San Gregorio, Aci catena, Catania, Bronte e Aci Trezza: misure anti coronavirus
San Gregorio, il sindaco Corsaro disciplina l’accesso alle strutture e agli uffici comunali
Con ordinanza sindacale n. 13 del 10 marzo 2020 il sindaco Carmelo Corsaro, ha disciplinato gli accessi alle strutture e agli uffici pubblici del Comune di San Gregorio.
È stato interdetto l’accesso al Cimitero comunale; sono state sospese le attività mercatali del martedì e della domenica su tutto il territorio comunale. È stato sospeso anche il ricevimento al pubblico degli uffici comunali ma sono garantiti i servizi di stato civile previo appuntamento telefonico o telematico. Saranno chiusi anche i bagni pubblici.
Per tutte le altre necessità, il primo cittadino raccomanda di chiamare il numero telefonico 095-7219116 oppure lo 095-7219161.
Le modalità di interlocuzione con gli uffici comunali sono quelli della “comunicazione a mezzo posta elettronica e a mezzo telefono reperibili sul sito istituzionale: www.comune.sangregoriodicatania.ct.it.
«Questa ordinanza – ha precisato il sindaco Carmelo Corsaro – ha scopi puramente preventivi e precauzionali e, pertanto, si invita la cittadinanza e il personale dipendente ad evitare allarmismi. L’ordinanza entra in vigore da subito e avrà valenza fino al 3 aprile 2020, con possibilità di proroga in caso di necessità».
Il sindaco, inoltre, ieri ha diramato un Avviso nel quale invita i cittadini che a partire dal 25 febbraio 2020 abbiano fatto ingresso in Italia dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico o siano transitati o abbiano sostato nelle “zone rosse”devono comunicare detta circostanza: al Comune di San Gregorio di Catania attraverso le seguenti e-mail: segreteria@comune.sangregoriodicatania.ct.it; comune.sangregorio.ct@anutel.it.
Inoltre dovranno comunicarlo al Dipartimento di prevenzione dell’Azienda Sanitaria di Catania alla mail istituzionale direzionesanitaria@aspct.it oltre al proprio medico di medicina generale ovvero al pediatra di libera scelta, o – ancora – al presidio di guardia medica / servizio di continuità assistenziale al tel. 095 7502422.
Il sindaco, infine, nell’Avviso rammenta «che detti soggetti hanno altresì l’obbligo di: registrarsi presso il sito web: www.costruiresalute.it; e di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario, mantenendo lo stato di isolamento per 14 giorni dall’arrivo con divieto di contatti sociali, di osservare il divieto di spostamento e di viaggi, di rimanere raggiungibile per ogni eventuale attività di sorveglianza».
Per ulteriori chiarimenti è possibile contattare il numero verde del Dipartimento regionale della Protezione civile: 800.45.87.87.
Aci Catena, provviste alimentari e farmaci a domicilio
L’amministrazione Oliveri sensibile alle problematiche inerenti l’emergenza coronavirus, al fine di alleviare la sofferenza dei soggetti over 65 ( che abitano soli e che non ricevono aiuto o non hanno parenti in loco), invita gli esercizi commerciali ( settore alimentare) e le farmacie che potranno effettuare il servizio GRATUITO a domicilio in casa degli anziani sopradescritti, a dare disponibilità al seguente numero telefonico 0957684241. Gli uffici comunali, ricevute le adesioni, provvederanno a rendere pubblico l’elenco delle farmacie e degli esercizi commerciali ( settore alimentare) per favorire il servizio.
Catania, pulizia e disinfestazione delle strade cittadine
Operatori comunali e della Dusty stanno provvedendo a sanificare strade e piazze cittadine con mezzi meccanici e l’utilizzo di prodotti igienizzanti.
L’esecuzione sta tenendo conto di ogni zona della città che verrà gradualmente toccata dall’attività di pulizia e disinfestazione. Le attività proseguiranno anche nei prossimi giorni.
Aci Trezza, anche le comunità parrocchiali si adeguano alle misure di prevenzione
Le Parrocchie San Giovanni Battista e Santa Maria La Nova di Aci Trezza, attenendosi alle direttive della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Conferenza Episcopale Italiana e del Vescovo di Acireale, monsignor Antonino Raspanti, già dalla giornata di ieri hanno dato vita a nuove disposizioni in materia di celebrazioni e di accoglienza. Con una nota alle comunità, il parroco don Carmelo Torrisi ed il suo vice don Orazio Sciacca, infatti, hanno informato i fedeli trezzoti che, fino a nuove disposizioni, soltanto la Chiesa di San Giovanni Battista sarà aperta per la preghiera personale, l’incontro e le confessioni con i sacerdoti (nel rispetto delle misure impartite dal Ministero della Salute) dalle 8.30 alle 12 e dalle 16.30 alle 19. Dal lunedì al giovedì, il sabato e la domenica (con riflessione dettata dal celebrante), la messa e la preghiera nel tempo della fragilità saranno in forma privata, così come lo sarà il venerdì la Via Crucis e la relativa celebrazione eucaristica. Le funzioni del venerdì e della domenica, previste alle 19, verranno comunque trasmesse in diretta streaming nella pagina Facebook Parrocchia San Giovanni Battista Acitrezza, con link anche dal sito internet www.festasangiovanni.it. Inoltre, sono sospesi i momenti comunitari, gli incontri dei gruppi parrocchiali, il catechismo, i battesimi, i matrimoni, gli anniversari di nozze, le liturgie penitenziali, i funerali anche se è prevista la benedizione della salma davanti il sagrato della Chiesa. Chi vuole, invece, potrà ricevere l’Eucaristia, sempre in Chiesa dopo aver fatto un momento personale di preghiera, osservando sempre le norme sanitarie in vigore. “Il momento che stiamo vivendo è senz’altro delicato e, seppur nella serenità da mantenere, richiede una seria responsabilità e un’impegno serrato e a largo raggio di prevenzione. Noi sacerdoti di Aci Trezza – dicono don Carmelo e don Orazio – vogliamo essere particolarmente vicini a tutti uniti nella preghiera, che in questo momento non può che farsi più fiduciosa ed intensa, auspicando un presto ritorno alla normalità.”
Bronte, un ufficio speciale del comune per tutte le informazioni sul coronavirus
Un ufficio speciale per dare ai cittadini tutte le informazioni ed il sostegno possibile in questi momenti di emergenza e l’interdizione al pubblico degli Uffici del Comune che gli utenti potranno comunque raggiungere attraverso la mail ufficiale ed i numeri di telefono.
Sono alcuni dei provvedimenti che il sindaco di Bronte, Graziano Calanna, ha voluto adottare per venire incontro ai dubbi ed alle esigenze dei suoi concittadini, chiamati ad osservare i vari decreti presidenziali contro il diffondersi del coronavirus.
“L’Ufficio speciale – spiega il sindaco – cui faccio parte anche io ed il mio vice sindaco Gaetano Messina – insieme ad altri 5 fra impiegati e funzionari del Comune sarà utile per fornire informazioni anche nel pomeriggio e nei giorni di sabato e di domenica a tutti i cittadini che avessero dubbi o bisogno di aiuto. In qualsiasi momento – spiega Calanna – basta inviare una mail all’indirizzo protocollo@comune.bronte.ct.ti o telefonare dalle 9 alle ore 21 al numero 334/6478579 per ottenere aiuto e risposte. L’ordinanza del presidente del Consiglio dei ministri parla chiaro. – continua Calanna – Bisogna uscire di casa solo per necessità. Di conseguenza chiudendo al pubblico gli Uffici del Comune fino al 3 aprile, invitiamo i cittadini ad usufruire dei servizi comunali esclusivamente telefonando ai numeri dei vari uffici pubblicati sul sito istituzionale dell’Ente”.
E l’Ufficio speciale questo pomeriggio è già stato d’aiuto ad una ragazza che, tornando da Milano, non sapeva a chi rivolgersi per sottoporsi alla misura della quarantena obbligatoria con sorveglianza attiva.
Essendo tante però le informazioni da dare il sindaco Calanna si è affidato ai social, pubblicando un video. “E’ importante che si capisca – spiega ancora Calanna – che alla quarantena deve sottoporsi chi proviene dal nord Italia e chi con costui ha avuto contatti. Invito, inoltre, i giovani a rimanere in casa. Da qualche ora girà lo slogan “meglio annoiati che intubati”. Io lo faccio mio per farvi capire che la salute è più importante di qualsiasi cosa. Infine l’appello ad esercenti e ristoratori. Tutti devono organizzarsi in modo tale che gli avventori possano mantenere la distanza minima l’uno dall’altro di un metro. Un sacrificio oggi – conclude – ci aiuterà a sconfiggere l’epidemia”.