Polizia, sanzionati posteggiatore abusivo e negozio “compro oro”
Nel corso dei servizi predisposti dal Questore di Catania Mario Della Cioppa, agenti della Squadra Amministrativa hnnoa effettuato un controllo presso l’esercizio pubblico di “Compro Oro” al dettaglio sito in Largo Rosolino Pilo. Nell’occasione l’attività commerciale, controllata per il contrasto dei rischi sanitari derivanti dalla diffusione della pandemia da virus Covid-19, risultava regolarmente aperta ed operativa, contrariamente a quanto previsto dal DPCM del 25 marzo 2020, articolo 1 comma 2° , e veniva constatato che il titolare aveva effettuato un operazione di compravendita che risultava regolarmente documentata pertanto, lo stesso, veniva sanzionato ai sensi dell’articolo 4 comma 1 del D.L. nr. 19 del 25.03.2020 ed inoltre, al fine di impedire la prosecuzione o la reiterazione della violazione, si procedeva alla chiusura dell’attività stessa, in via cautelare, per giorni 5 (cinque).
Le attività di commercio al dettaglio, ossia la cessione di beni nuovi o usati al consumatore finale per uso e consumo personale o domestico, ove non ricomprese espressamente nell’elenco di cui all’allegato 1 del citato D.P.C.M., non sono autorizzate alla riapertura.
I predetti controlli amministrativi continueranno su tutto il territorio per la verifica del rispetto delle prescrizioni del D.P.C.M. del 25 marzo 2020.
Continua, inoltre, incessante l’attività di controllo del territorio finalizzata alla repressione del fenomeno illegale che vede ancora soggetti intenti a svolgere le mansioni di parcheggiatore abusivo.
In piazza Manganelli, agenti della Squadra Volante dell’ U.P.G.S.P. hanno denunciato penalmente un soggetto, già recidivo, che oltre ad esercitare l’attività di parcheggiatore abusivo, gesticolava con arroganza al fine di gestire la viabilità della sopra citata piazza ed il relativo parcheggio delle auto. Anche in via Cimarosa è stato sanzionato amministrativamente un altro soggetto intento a svolgere l’attività di parcheggiatore abusivo, sorpreso mentre chiedeva denaro in cambio di manovre di parcheggio favorite ad un automobilista.