Confindustria: “Per turismo e grandi eventi subito misure shock o rischio tracollo”
“Destinare un contributo a fondo perduto alle aziende dei settori turismo ed eventi che a causa dell’emergenza Covid-19 abbiano perso più del 50% del fatturato rispetto all’anno scorso. Solo mettendo in campo misure straordinarie sarà possibile salvare le migliaia di imprese che operano in una filiera fondamentale per la nostra economia, generando valore per il territorio e lavoro per migliaia di occupati”. Lo afferma il vicepresidente nazionale di Assoeventi e presidente di Confindustria Catania, Antonello Biriaco, che lancia il grido d’allarme sulla crisi in cui si trova l’industria degli eventi, dal comparto wedding a quello delle manifestazioni fieristiche, culturali e sportive, che con 43 mila imprese e 900 mila occupati vale in Italia circa 33 miliardi di euro.
“Tra disdette e mancate prenotazioni, anche in Sicilia, il settore continuerà a subire un crollo verticale della domanda – avverte Biriaco – e non è difficile ipotizzare che alla fine dell’anno si registreranno ricavi pari a zero. La perdita stimata a livello nazionale per il 2020 è di circa 23 miliardi di euro. E l’incertezza sulle date e sulle regole per ripartire condanna gli operatori ad un blocco totale delle iniziative almeno fino all’autunno con il rischio di non poter riemergere dalla crisi post pandemia”.
“In queste condizioni – conclude Biriaco – è evidente che occorre intervenire con forme di sostegno straordinario che siano aggiuntive rispetto a quelle previste per le altre imprese” .