Notizie

Volontari donano carrozzina

Nei giorni scorsi, nella Chiesa di San Biagio, Monsignor Leone Calambrogio, Cappellano del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, ha officiato la celebrazione Eucaristica in occasione della commemorazione dell’Esaltazione della Santa Croce. Alla liturgia hanno partecipato i Cavalieri dell’Ordine, Cosimo Costa, Giuseppe Longo, Massimo Putrino ed Antonino Amato.
Al termine della funzione, Monsignor Calambrogio ha benedetto una carrozzina che la Delegazione ha donato all’associazione ANFASS. Presenti Maurizio Catania e Salvatore Ferro Infranca, Presidente nazionale dell’AIRA, Membro del Comitato Tecnico sanitario presso il Ministero della salute e Membro del Comitato paritetico presso l’Università Telematica San Raffaele di Roma, che ha anche partecipato il 24 settembre alla Santa Messa in occasione della Solennità di nostra Signora della Mercede, celebrata presso la Chiesa di San Camillo dei Mercedari in via Crociferi a Catania.
La Beata Vergine Maria è considerata a tutti gli effetti l’ispiratrice della fondazione, da parte di S. Pietro Nolasco (1180 – 1245), dell’antico Ordine della Mercede; il titolo con cui viene onorata è strettamente correlato alla storia di quest’Ordine, al quale Salvatore Ferro Infranca è legato con affetto dal 1996. Chiedendogli le motivazioni di questo legame, Ferro Infranca ha dichiarato: “Trovo estremamente importante e lodevole l’impegno religioso, spirituale, civile e solidale di questa Organizzazione, che con altre Realtà presenti nel Territorio svolge da tanti anni lodevolissime attività di volontariato che arricchiscono enormemente lo spirito di chi le svolge e donano amore e sostegno concreto ai tanti bisognosi assistiti. Mi auguro che il Volontariato diventi sempre più diffuso nella popolazione fino a quando l’utopia dell’ affrancamento dal bisogno e dalle tante schiavitù sia realizzato per tutti i Popoli della terra, in una grande armonia planetaria di pace e rispetto per il pianeta e la natura, con un uso consapevole e generalizzato delle risorse energetiche rinnovabili nel trasporto e nella produzione di energia. L’impegno civile non deve però affrancare le Istituzione globali dallo svolgere attivamente il loro dovere, ma deve servire da stimolo, affinché gli Stati si attivino congiuntamente al raggiungimento del bene comune, mai inquinato da interessi economici di grandi Organizzazioni di potere. Ognuno di noi può essere il seme per un futuro radioso per noi e i nostri figli. Dobbiamo impegnarci con tutte le nostre forze affinché il sogno divenga una realtà.”

Articoli correlati

Back to top button