Vinitaly: la siciliana Colomba Bianca presenta in anteprima Rosaline

Le dune di sale sulla laguna, il sole che lentamente accarezza il paesaggio: il tramonto sulle Saline di Marsala è tra i più belli al mondo. Se quel tramonto fosse una donna, sarebbe Rosaline. Se fosse un vino, le sue nuance rosa e i suoi particolari sentori sarebbero un invito al viaggio sensoriale che conduce in Sicilia.
La novità di Colomba Bianca – presentata al Vinitaly 2025 – celebra l’innovazione e la visione di un futuro che fa del vino un’esperienza di piacere. Rosaline è un vino affascinante e sensibile alle tendenze contemporanee, trae ispirazione dalla femminilità: «Abbiamo imbottigliato l’espressione di un territorio unico, il West Sicily, dove produciamo vino rosè percorrendo le vie di una ricerca sofisticata in ogni dettaglio», spiega Dino Taschetta, presidente della cantina Colomba Bianca che in provincia di Trapani coopera con oltre 2400 vigneron.
L’etichetta di Rosaline, dal tratto aggraziato dell’artista contemporaneo marsalese Fabio Ingrassia, anticipa la bellezza e l’incanto che il vino rivela al palato. Lo stile di questo vino traspare dalla veste di una bottiglia satinata, è svelato nel gusto con intuizioni di perlage al palato e continua nel suo profumo armonioso. Al bicchiere è molto apprezzabile per un aperitivo, preludio di momenti felici, si accosta bene sulle tavole gourmet. È un vino fermo, elegante, fresco, che ama raccontarsi in ogni sorso. Ottenuto dal terroir unico dei vigneron di Sicilia, Rosaline nasce dall’uvaggio di pignatello e zibibbo accuratamente selezionati.
«Rosaline racconta la bellezza autentica della nostra terra – sottolinea Giuseppe Gambino, direttore vendite e sviluppo commerciale della cooperativa vitivinicola siciliana – qui la luce, il mare e la terra si fondono in un’armonia straordinaria. Questo vino è l’espressione di un apprezzamento sempre crescente per i rosati, capaci di coniugare freschezza, eleganza e versatilità. L’unicità dei vitigni autoctoni marsalesi viene qui interpretata con gusto e cultura, dando vita a un vino che sorprende per la sua identità e bevibilità».
«La creazione di questo vino – racconta Mattia Filippi enologo fondatore di Uva Sapiens, che guida la direzione tecnica di Colomba Bianca assieme a Ivan Cappello – non è partita da esigenze commerciali, come spesso capita, ma dal sogno di rendere liquide le emozioni, i ricordi. Con Rosaline abbiamo imbottigliato il tramonto più iconico della Sicilia, un momento di bellezza unica da cogliere. Condividere assieme un calice di Rosaline vuol dire dedicarsi del tempo, quel tempo che abbiamo voluto fermare, dipingere e rappresentare dentro la bottiglia».
Servito tra gli 8° C e i 10 ° C accompagna piacevolmente la sapidità marina dei carpacci e del pesce grigliato, si abbina ai formaggi freschi e ai sapori incontaminati. Rosaline è chiaro, luminoso e brillante. Il rosato dalle sottili bollicine offre in ogni sorso un delicato assaggio del cielo e della brezza del mare al tramonto nelle Saline di Marsala e sfuma al palato per lasciare un ricordo indelebile.