Via alla rassegna ZoomTeatro coprodotto da Palazzo Scammacca
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Una rassegna di teatro puro che affonda le sue radici nell’indimenticato Teatro Club catanese e un nuovo palcoscenico cittadino, il Teatro del Murgo, che nasce in una prestigiosa dimora baronale.
È conto alla rovescia per la prima rassegna teatrale di Palazzo Scammacca del Murgo: si chiama ZoomTeatro e, come recita il sottotitolo, propone “dettagli di creazioni contemporanee”.
Il cartellone è firmato da Open around con la direzione artistica di Paola Greco, in collaborazione con l’associazione Santa Briganti ed è coprodotto da Palazzo Scammacca. Dal 2 marzo al 18 maggio gli spettacoli prenderanno vita nella residenza che si affaccia nella omonima piazza alla quale ha dato il nome, in pieno centro a Catania.
“Palazzo Scammacca è un luogo adatto, ma anche degno, per ospitare una rassegna che faccia del teatro un’esperienza, così come accadde per 45 anni di seguito al Teatro Club di mio padre, Nando Greco. -dice Paola Greco- Gli spettacoli scelti propongono un teatro fisico, senza orpelli, che regala un’ora di verità e che alla fine della messa in scena permetta di portare a casa un’esperienza. Ho contattato persone che conoscono e che sono vicine a questo genere di studio e di ricerca. Il filo che unisce le opere del cartellone è la tematica a sfondo umano e sociale, uno specchio profondo della contemporaneità”.
Per Maria Clotilde Notarbartolo, project manager di Palazzo Scammacca del Murgo, “c’è stato un incontro non casuale tra Paola Greco e gli Scammacca, proprietari di questa residenza che ha tre secoli di vita e che offre alla città anche stanze dedicate all’arte contemporanea e un piccolo ma importante palcoscenico. Eravamo alla ricerca di una proposta teatrale originale e sincera da offrire alla città. Ogni luogo ha un destino. Questo palazzo è destinato alla cultura che guarda al presente”.
Ecco il programma di Zoom Teatro al Palazzo Scammacca del Murgo: il 2 marzo Shuma di e con Peppe Macauda, il 16 marzo Con Sorte di Giacomo Guarneri con Oriana Martucci, il 30 marzo Per esempio, testo di Savio Lemma, regia di Paola Greco, con Alice Canzonieri e Sebastiano Tinè, il 13 aprile Letizia Forever, testo e regia di Rosario Palazzolo con Salvatore Nocera, il 22 aprile Le sorelle Marigotti, di e con Luisa Ferroni e Gabriella Lucia Grasso, il 27 aprile Stay Hungry di e con Angelo Campolo, l’11 maggio La vita dietro le canzoni, di e con Daniele Chiaramida e Gaia Courrier, il 18 maggio La ballata dei dimenticati di e con Marco Gambino, regia di Fabio Cherstich.
Tra le “prime” sono da segnalare Per esempio, l’atto unico di Savio Lemma sulla difficoltà di comunicare dentro la coppia; Stay Hungry, spettacolo del siciliano Angelo Campolo, che scava e racconta con onestà la condizione dei migranti; Le sorelle Marigotti, una commedia di teatro-canzone che unisce nostalgia, sogno e un tocco surreale; La ballata dei dimenticati, nato dalla volontà dell’attore Marco Gambino, che rivela la vicenda di artisti, artiste e intellettuali trascurati dalla storia ufficiale; La vita dietro le canzoni, nato dall’ esperienza artistica di strada del musicista, attore, autore di testi e canzoni, Daniele Chiaramida.