Vernissage di successo per la mostra di Francesco Bavastrelli
Un pubblico numeroso e proattivo ha partecipato con interesse alla cerimonia inaugurale della seconda personale targata Francesco Bavastrelli. Grande la sua soddisfazione in qualità di artista e in veste di organizzatore della apprezzatissima carrellata di opere d’arte astratta. «Siamo riusciti nell’oneroso compito di portare l’arte tra la gente. Sono soddisfatto perchè in molti hanno deciso di partecipare alla mia seconda personale. Ho avuto le conferme che cercavo e mi viene ancora voglia di fare altro. Non bisogna mai fermarsi! Sono già al lavoro per continuare a dare il mio contributo all’arte nel nostro meraviglioso territorio». Venerdì 28 aprile, “Emozioni a Colori” si è presentata al pubblico come una otto giorni intensiva in cui tuffarsi e così assaporare una rivoluzionaria esplosione cromatica.
Il taglio del nastro è avvenuto alle ore 19, come da programma, con la presentazione dell’evento a cura di Roberto Pintaldi, amico dell’artista da tutta una vita, che – in riferimento ad uno dei Grandi da cui l’astrattismo bavastrelliano trae ispirazione e animato da un profondo senso di ammirazione – ha assegnato al pittore la definizione di “Pollock evoluto”. «I quadri di Francesco – ha detto Pintaldi – hanno tanto magnetismo, tanto da trasmettere, tanta voglia di comunicare qualcosa». Ospite d’onore della serata un altro illustre pittore messinese, Dimitri Salonia, noto per essere il fondatore della Scuola Coloristica Siciliana. È stato proprio Salonia a rivedersi nelle esplosive tele del collega ed amico che rivestono con brio le pareti del Salotto Fellini nella centralissima piazza Duomo di Messina, ai piedi dell’imponente Campanile dall’orologio astronomico più grande e complesso al mondo.
Tanti applausi per cominciare, poi un buffet. Si è brindato alla vita e alla musica, che sono i temi delle opere e il fulcro primo dell’esposizione. I quadri conducono il visitatore attraverso un affascinante viaggio che parte dalla vita del pittore per rivelare tutte le tonalità di colore attraverso cui la vita stessa si estrinseca. I colori per Bavastrelli rappresentano l’esplosività, l’armonia, l’allegria, ma soprattutto gli alti e i bassi che fanno della vita il miracolo più grande ed imprevedibile. Tanti ed emozionanti i messaggi che Francesco Bavastrelli invia al visitatore con schizzi, macchie di colore e immagini, che sono la raffigurazione dei segni che la vita lascia sulla pelle e nell’anima.