Ustica, Eolie ed Egadi contro il caro tariffe
Tariffe dei trasporti schizzate alle stelle. Negli ultimi mesi, la situazione è divenuta incresciosa così da spingere oltre cento famiglie a decidere di aderire a “Pro-isole”. L’associazione, frutto del risentimento e dello sdegno dei proprietari di case e dei residenti delle isole Ustica, Eolie, Egadi, è nata per protestare contro questo stato di cose. Con l’abolizione delle agevolazioni per i proprietari di casa, il turismo “residenziale” si è ridotto in tutte le isole. Il danno non è soltanto beconomico, ma anche sociale.
“Le “Liberty Card” – spiegano i promotori dell’associazionbe – sono state sostituite da abbonamenti “capestro”, improponibili persino ai pendolari per lavoro. Si calcolano per tutti i territori, veri gioielli negletti della nostra Sicilia, perdite per milioni di euro se, nel bando all’esame del Ministero, non sarà introdotta un’obbligazione precisa inerente i tariffari, le riduzioni, gli abbonamenti”.
Necessaria una interlocuzione alla Regione ed interventi delle Autorità Garanti con apposite clausole sulla continuità territoriale. E’ La direzione verso cui, da mesi ormai, stanno spingendo l’avvocato messinese Carmelo Marra dello Studio Legale Marra Urso Legal Associated Business Professionals e il palermitano Vincenzo Maniaci, presidente di Associazione Nazionale del Fante.