Uova di Pasqua contro la leucemia
Tornano anche quest’anno le uova di Pasqua dell’AIL, Associazione Italiana per la lotta contro le Leucemie, i Mielomi e i Linfomi. La sezione di Catania, presieduta da Riccardo Bottino, metterà in vendita nei giorni di venerdì 24, sabato 25 e domenica 26 marzo le uova di Pasqua in diversi luoghi della città di Catania.
Piazza Giovanni Verga;
Corso Italia n. civico 165, altezza Chiesa Cristo Re;
Via Etnea n. civico 270;
Esclusivamente domenica 26 marzo, inoltre, i volontari saranno dalle ore 9 alle ore 13 in:
Piazza Duomo a Belpasso;
Piazza Duomo a Giarre.
Infine, esclusivamente domenica 2 aprile, saranno dalle ore 9 alle ore 12 in:
Piazza Lucia Mangano , San Giovanni La Punta;
Piazza Duomo a Mascali;
Oltre che di persona, per la città di Catania, la donazione per avere l’uovo AIL potrà essere effettuata ordinando ai loro contatti tramite telefono al numero 370 3791645 o alla email: info@ailcatania.it oppure direttamente online, presso il sito AIL Catania eDonazioni.
E’ stato predisposto anche un servizio di consegna a domicilio contattando il numero 370.3791645, con un contributo aggiuntivo, esclusivamente su alcune zone.
Le Uova di Pasqua AIL sono al cioccolato al latte o fondente nella confezione da 350 grammi, con la sorpresa.
Mentre nella cittàdi Siracusa, la cui sezione AIL è presieduta da Claudio Tardonato, nei medesimi giorni sarà possibile acquistare le uova di Pasqua AIL, nelle seguenti piazze, dalle 9 alle 20:
Piazza San Giovanni;
Centro commerciale “Archimede”;
A Noto, in Piazza Trigona;
Ad Avola in Piazza Umberto;
Ad Augusta in Piazza Duomo;
A Sortino in Piazza Sofia;
A Ferla in Piazza Crispi;
A Floridia in Piazza del Popolo.
Formulando il numero di cellulare del dottore Tardonato,3396948141, si potranno avere informazioni e si potranno prenotare le uova di Pasqua AIL.
Il presidente di AIL Siracusa, Claudio Tardonato, tiene a sottolineare: “speriamo che anche per questa Pasqua siano in tanti a supportarci consentendoci, tramite l’acquisto delle uova di cioccolato, di andare avanti sia con la ricerca scientifica sia con l’assistenza ai malati e alle loro famiglie in tutta Italia”.