Unione ciechi e Irifor, nel Kikki Village il secondo Campo estivo per il 2024
Cominciato il 2 agosto e rivolto a quindici bambini e ragazzi non vedenti e ipovedenti con pluriminorazioni gravi e gravissime, si concluderà domenica 11 nella struttura del Modicano, con spazi e servizi adeguati per le attività riabilitative. Maria Francesca Oliveri, presidente del Consiglio regionale dell’Uici e dell’Irifor Sicilia:”In quest’oasi di accessibilità mettiamo al centro della nostra attenzione l’individuo, con le sue fragilità, ma soprattutto con le sue risorse”. Il tiflologo Leonardo Sutera Sardo, coordinatore del Campo: “Monitoriamo le attività, compreso il counceling tiflologico e psicologico, allargato anche ai familiari”. L’ultimo appuntamento con i campi estivi fissato ad Amantea, in Calabria, dal 29 agosto al cinque di settembre.
“Il Kikki Village, struttura situata nel Ragusano, anche quest’anno ospita il nostro Campo Estivo Riabilitativo rivolto agli utenti con pluridisabilità, accompagnati dai loro genitori”.
Maria Francesca Oliveri, presidente del consiglio regionale dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti e dell’Istituto per la Ricerca la Formazione e la Riabilitazione Sicilia, ha parlato del secondo dei tre campi organizzati dall’Irifor regionale in collaborazione con le sezioni territoriali siciliane dell’Uici e con lo stesso Irifor nazionale.
Il primo è stato quello dl Baglio Basile, nel Trapanese, che, coordinato da Davide Baviera, ha coinvolto una dozzina di bambini dai 3 ai 13 anni, non vedenti e ipovedenti anche con pluriminorazioni lievi, accompagnati dai genitori.
Il coordinatore del secondo campo, partito il 2 agosto e rivolto a quindici bambini e ragazzi non vedenti e ipovedenti con pluriminorazioni gravi e gravissime, è il tiflologo Leonardo Sutera Sardo.
“Il Kikki Village – ha spiegato l’esperto di tiflologia, ossia la scienza che studia le condizioni e le problematiche di non vedenti e ipovedenti – è l’unica struttura pienamente accessibile della Sicilia, con spazi e servizi adeguati per le attività riabilitative, ludiche e di socializzazione”.
“In quest’oasi di accessibilità – ha aggiunto la presidente Oliveri – mettiamo al centro della nostra attenzione l’individuo, con le sue fragilità, ma soprattutto con le sue risorse. Che cerchiamo di far emergere attraverso le attività in acqua, la musicoterapia, l’arteterapia. Così da portare alla luce le potenzialità nascoste in ciascuno di loro”.
Altre attività da citare sono quelle della idrostimolazione e riabilitazione in acqua e del counceling tiflologico e psicologico individuale e di gruppo, nel senso che è allargato anche ai familiari.
“Stiamo svolgendo – ha aggiunto Sutera Sardo – un monitoraggio a partire dall’ingresso, sulle abilità di ciascuno in maniera da seguirne l’evoluzione determinata dagli interventi. E il gruppo di lavoro comprende anche qualificati educatori e operatori socio assistenziali (Osa), nonché infermieri specializzati”.
Le attività del Campo, ha sottolineato Maria Francesca Oliveri, avvengono “in un clima di grande convivialità. Infatti gli ospiti – insieme a genitori, assistenti, operatori – si uniscono in un unico, grande abbraccio. Qui le barriere crollano, i sogni prendono forma e l’Amore trionfa”.
Questo del Kikki Village, che si concluderà domenica 11, è, come detto, il secondo dei tre campi previsti dall’Irifor Sicilia per quest’anno.
Il terzo si svolgerà dal 29 agosto al cinque di settembre, ad Amantea in Calabria.
Quest’ultimo modulo è rivolto a ragazzi tra i 14 a 21 anni, sempre non vedenti e ipovedenti anche con pluriminorazioni lievi.