Cultura

Un “Uovo della Rinascita” anche a Sperlinga

Dal 23 al 28 settembre, in una delle grotte del castello di Sperlinga, l’artista Pupi Fuschi curerà l’alloggiamento e il restauro dell’opera dal titolo Eretica Bellezza. L’opera di Fuschi, è una delle cinque uova in ferro e cemento che nel giugno 2019 hanno fatto parte dell’installazione temporanea le Uova della rinascita. Il progetto, ideato da Claudio Mogliotti e promosso dalla Residenza d’artista La Tavola di Migliandolo, è stato realizzato in occasione dell’Evento della luce, un appuntamento annuale che ha avuto luogo il 18 giugno e nei giorni del solstizio estivo presso la Piramide-38° parallelo. La Piramide è un’istallazione artistica realizzata nel territorio di Motta d’Affermo e fa parte del più grande museo a cielo aperto d’Europa: Fiumara d’arte, creato da Antonio Presti, l’ideatore dell’Atelier sul mare a Castel di Tusa. In quei giorni essa diviene il luogo di un percorso simbolico dall’oscurità alla luce, attirando a sé un numero enorme di artisti. Le Uova della rinascita hanno poi lasciato quel luogo, per diffondersi in altri punti della Sicilia e dell’Italia, tra cui il giardino della Kolimbetra di Agrigento. Eretica bellezza ha scelto il castello di Sperlinga.

Pupi Fuschi

Pupi Fuschi, pseudonimo di Stefania Di Lorenzo, è nata a Palermo nel 1970. Il cuore della sua produzione artistica sono la pittura e l’illustrazione, che trovano una felice integrazione in linguaggio pittorico forte e raffinato. Dal 2007, dopo vari e prestigiosi impegni nel campo dell’illustrazione, si dedica esclusivamente alla attività artistica. Da allora ha partecipato a numerose mostre collettive e ad eventi artistici e culturali in ambito nazionale ed estero. Del 2018 è la sua personale “Opere ed omissioni” presso la Galleria Spazio180, la quale ottiene un ottimo riscontro. Da quel momento l’artista acquisisce importanti e stimolanti contatti che la portano ad entrare a far parte del cenacolo artistico La Tavola di Migliandolo. La residenza per artisti di proprietà della famiglia Mogliotti, famiglia di collezionisti e mecenati. Nasce così un’amicizia ed una collaborazione nella reciproca stima professionale che nel giugno 2019 porterà l’artista alla installazione temporanea delle “Uova della rinascita”. Il suo nome e la sua opera sono presenti nel Catalogo dell’Arte Moderna n°53 della Mondadori.

La Residenza d’Artista La Tavola di Migliandolo

Il Simposio, il Banchetto, la Tavola, è luogo simbolico del sapere, della condivisione della conoscenza. È il luogo che esprime il concetto dell’amore platonico per l’arte, per la bellezza. Nata grazie all’impegno di Claudio Mogliotti, il progetto della residenza d’artista La tavola di Migliandolo, è ospitato nella antica dimora Nebiolo, in provincia di Asti. Nella sua idea originaria, la Tavola di Migliandolo si propone come obiettivo la creazione di un ambito concettuale e spaziale, un luogo protetto e di ispirazione dove giovani artisti ed artisti emergenti in generale vivono nell’atmosfera di un antico cenacolo intellettuale, liberi di esprimere a pieno i loro talenti. Qui, artisti affermati e celebri svolgono la nobile attività di Maestri e contribuiscono alla formazione di giovani o meno esperti artisti, Allievi nella accezione più tradizionale del termine.

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