Un tuffo nei Miti Classici con Benitez e Bergt alla KōArt Unconventional Place di Catania
Dal 9 novembre al 1° dicembre 2024, la mostra “Ecfrasi” porta il fascino dei miti antichi a Catania, presso KōArt Unconventional Place in via San Michele. L’evento, curato dalla storica dell’arte e gallerista Aurelia Nicolosi, rappresenta un’imperdibile occasione per immergersi nel mondo classico grazie alle opere di Francisco Benitez e Michael Bergt, due artisti internazionali uniti dall’amore per l’antico ma distinti per tecniche e sensibilità artistica.
Un Omaggio alla “Ekphrasis” di Filostrato
Il titolo della mostra “Ecfrasi” si ispira alla “ekphrasis” greca, una tecnica che usa le parole per evocare immagini visive, rendendo quasi tangibile ciò che viene descritto. Questo concetto trova radici nelle “Imagines” del filosofo greco Filostrato, che narrava con vivide descrizioni le opere d’arte che adornavano la villa romana di un senatore. Nelle Imagines, Filostrato esplora miti e leggende, descrivendo in dettaglio scene e figure come se fossero vive dinanzi agli occhi del lettore.
I Miti rievocati da Benitez e Bergt
In “Ecfrasi,” Benitez e Bergt reinterpretano questi miti classici, portando alla luce personaggi iconici come Perseo, Arianna, Narciso e Semele. Ogni opera è un racconto visivo che unisce il passato con la sensibilità contemporanea, evocando un mondo intriso di simbologia e dramma. Vediamo Perseo affrontare la Gorgone Medusa senza guardarla direttamente, Arianna con il filo che conduce Teseo fuori dal labirinto e Narciso eternamente perso nella contemplazione della propria immagine.
Ogni lavoro presentato richiama un aspetto specifico del mito, come la nascita di Atena dalla testa di Zeus o Pasifae, madre del Minotauro, simbolo del legame tra umano e animale. Ciascuna opera non è solo un’immagine ma una narrazione, in cui dettagli e composizione dialogano con la mente e il cuore di chi osserva.
Due artisti, stili diversi e complementari
Francisco Benitez e Michael Bergt offrono al pubblico stili diversi, ma perfettamente complementari. Benitez, che vive a Santa Fe, è noto per la tecnica dell’encausto, una pittura antica che mescola colori con cera d’api, dando vita a superfici dense e materiche che evocano il calore e la complessità dei miti. Bergt, artista di rilievo internazionale e co-fondatore della Society of Tempera Painters, utilizza la tempera d’uovo, una tecnica che dona ai suoi lavori una raffinatezza unica, con cui indaga profondamente l’animo umano ei simboli universali.
Un’esperienza inclusiva e interattiva
Le opere di Benitez e Bergt sono accompagnate da descrizioni ispirate alle parole di Filostrato, integrando anche testi semplificati curati dalla Cooperativa Mare – Laboratorio di Innovazione Sociale, seguendo l’approccio del Design for All. Questo rende l’esposizione accessibile a un ampio pubblico, invitando ciascun visitatore a lasciarsi coinvolgere dai dettagli e dalle sfumature dei miti rappresentati.
La mostra “Ecfrasi” è aperta dal martedì al sabato, dalle 16:30 alle 20:00, fino al 1° dicembre 2024.