La prima Sezione penale del tribunale di Messina ha celebrato il processo per direttissima nei confronti di un uomo della zona tirrenica accusato di detenzione per fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il legale, l’Avv. Piera Basile del Foro di Barcellona Pozzo di Gotto, ottiene i domiciliari e il rinvio a giudizio.
I carabinieri di Milazzo e di Fondachello eseguivano con esisto negativo una perquisizione all’interno dellʼappartamento dellʼuomo. Nella casa dei genitori invece veniva rinvenuto un bilancino di precisione con quasi 50 grammi tra crack e cocaina. Lʼuomo con precedenti penali si assumeva la proprietà della sostanza stupefacente e veniva tratto in arresto.
Nonostante la richiesta avanzata dal Pm di applicare la misura cautelare in carcere, il giudice competente nella persona della Dott. ssa Raffa su istanza del difensore ha applicato la misura degli arresti domiciliari con obbligo del braccialetto elettronico.
Lʼavv Basile ha inoltre chiesto un termine a difesa e il processo è stato rinviato al 22 febbraio prossimo.
