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Uici, la Notte Bianca della Giornata del Braille per far crescere la Società 

La presidente del Consiglio regionale dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti Maria Francesca Oliveri, “Dalla Notte Bianca nel Polo Tattile Multimediale di Catania, oasi di accessibilità, emozioni indelebili”. La soddisfazione del presidente della Stamperia Braille, Vincenzo Gueli, e del direttore del Polo, Luca Grasso, per il gran numero di visitatori, turisti compresi. La presidente Uici di Catania Rita Puglisi parla del semaforo sonoro davanti alla sede etnea. Il programma di tutte le manifestazioni regionali, che si concluderanno il 26 febbraio.

“Se non miglioriamo noi stessi non possiamo far crescere la Società”.

Lo ha detto Maria Francesca Oliveri, presidente del Consiglio regionale dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti, partecipando ieri alla Notte Bianca organizzata in occasione della diciassettesima Giornata nazionale del Braille, nel Polo Tattile Multimediale di Catania.

Questa struttura, unica in Europa, fu realizzata nel 2008 dalla Stamperia Braille all’interno di un palazzo storico di duemila metri quadrati lungo la centrale via Etnea e offre un Museo Tattile con decine di riproduzioni tridimensionali dei più importanti monumenti siciliani e di opere d’arte, un Giardino Sensoriale accessibile grazie alle mattonelle tattilo-plantari, uno Showroom di ausili per non vedenti e ipovedenti e un Bar al Buio, che consente un’esperienza “a parti invertite” dove i non vedenti diventano le guide dei vedenti.

“Il Polo – ha detto la presidente Oliveri -, rappresenta un’oasi di accessibilità per offrire, attraverso l’esperienza tattile, emozioni autentiche, forti. Emozioni che speriamo rimangano indelebili nella mente e nel cuore dei nostri visitatori, così da contribuire al processo di arricchimento, di crescita, di miglioramento personale cui accennavo e al quale tutti dobbiamo aspirare”.

“Una Giornata del Braille – ha aggiunto Vincenzo Gueli, presidente della Stamperia Braille, che gestisce il Polo – davvero efficace dal punto di vista della conoscenza dell’universo di non vedenti e ipovedenti. Sono infatti giunti qui molte scolaresche e tanti giovani per ammirare tutti i modellini di monumenti e le opere d’arte tattili qui esposti”.

E il direttore del Polo, il tiflologo Luca Grasso, ha sottolineato come in questa Notte Bianca sia stata registrata “la presenza di centinaia di visitatori, con numerosi turisti, intere famiglie, piacevolmente sorpresi del fatto che Catania possegga una struttura polifunzionale dedicata all’integrazione come questa”. 

E, a proposito di crescita civile,Rita Puglisi, presidente della sezione etnea dell’Uici, ha ieri sottolineato come Catania abbia fatto “un passo avanti nella Civiltà”.

“Infatti – ha detto – davanti alla nostra sede territoriale è stato installato un semaforo sonoro per consentire anche a chi ha una difficoltà in più, di poter avere un attraversamento agevolato”.

Sabato scorso il Consiglio regionale dell’Uici aveva organizzato, sempre nel Polo, un incontro per parlare di tutte le iniziative siciliane della Giornata del Braille, a cominciare da quella del 12 febbraio svoltasi a Enna nell’aula magna della Nino Savarese e quella del 20 nel Liceo Politi di Agrigento.

Ieri, come detto, l’Open day e la Notte Bianca a Catania, a Palermo, una manifestazione nell’Aula Magna dell’Istituto Antonio Ugo, mentre la sezione territoriale di Trapani ha celebrato l’evento a Erice, nell’Istituto Antonino De Stefano.  Lunedì 26 febbraio chiuderà il programma siciliano delle manifestazioni, l’incontro organizzato dalla sezione territoriale di Messina a Capo D’Orlando nell’Istituto d’istruzione superiore Lucio Piccolo.

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