Turismo

Turismo sostenibile: si presenta la candidatura delle “Saline di Sicilia”

L’allungamento della stagione turistica di un territorio nel periodo autunno-primavera è possibile solo se tutte le istituzioni e i soggetti pubblici e privati che fanno parte della filiera credono in un’offerta ricettiva in chiave “green” e sostenibile e se si impegnano a contribuire insieme alle iniziative di infrastrutturazione, di tutela e valorizzazione delle risorse ambientali, culturali, naturalistiche e produttive, di marketing, di promozione e di organizzazione dell’accoglienza e dei servizi.
E’ in questa logica che Unioncamere Sicilia, nell’ambito del proprio “Progetto Turismo-Fondo perequativo 2023-2024”, ha deciso di sostenere l’iniziativa del Comitato promotore spontaneo di candidare, al programma intergovernativo MAB (“Man And the Byosphere”) dell’Unesco, le “Saline di Sicilia”, il sistema naturalistico che comprende la Riserva regionale delle Saline di Trapani e Paceco e la Riserva regionale delle Isole dello Stagnone di Marsala. L’iter è stato ufficialmente avviato con la trasmissione del progetto al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica e c’è grande ottimismo per un esito positivo, considerato che in Italia le “Riserve della Biosfera” dell’Unesco sono 21 su 759 nel mondo, ma di queste nessuna si trova in Sicilia e che, dunque, questa “Riserva della Biosfera” sarebbe la prima realtà nell’Isola di un sistema virtuoso che Unioncamere Sicilia ritiene sia utile replicare nel resto della regione.
Il progetto di candidatura sarà illustrato mercoledì 12 febbraio, alle ore 16, presso la Camera di commercio di Trapani, in Corso Italia, 26.
Interverranno i rappresentanti degli otto soggetti promotori (l’Assessorato regionale al Territorio e Ambiente; la Camera di commercio che svolge la funzione di Segretariato del Comitato; i Comuni coinvolti territorialmente dalle Riserve, cioè Trapani, Paceco, Misiliscemi e Marsala; il Libero consorzio di Trapani che gestisce la Riserva regionale delle Isole dello Stagnone di Marsala; e il Wwf che gestisce la Riserva regionale delle Saline di Trapani e Paceco), nonché l’esperto di candidature Unesco Giorgio Andrian, il coordinatore nazionale dell’Associazione Mirabilia Network, Vito Signati, e l’amministratore della Logos, Toti Piscopo. Sono stati invitati tutti gli esponenti istituzionali, politici, delle parti imprenditoriali e sociali della provincia, ai quali sarà proposta l’adesione all’iniziativa.
La presentazione del progetto di candidatura è il frutto di un lungo lavoro di confronto e partenariato fra gli stakeholder del Trapanese, avviato a dicembre 2023 con l’annuncio della candidatura Unesco del Trapanese fatto in occasione dell’evento di promozione turistica “Aspettando il Solstizio d’inverno”, realizzato dalla Camera di commercio di Trapani con la collaborazione di Unioncamere Sicilia.

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