Turismo, Mangione: “Vittoria, Scoglitti e i lavoratori invisibili”
“Turismo e lavoro ma soprattutto garanzie e tutela per questo importante settore che coinvolge l’intero sistema socio–economico, sia in forma diretta che indiretta”. A dirlo nella sua lettera aperta, Giovanni Mangione, soccorritore del 118 e cittadino vittoriese molto attivo nel tessuto sociale e politico della sua città. Il pensiero va agli operatori nel settore: “Basti pensare – spiega Mangione – a quanti artigiani, o commercianti, lavorano per il mondo del turismo”.
“È una grande preoccupazione, per i nostri commercianti e per le nostre imprese, per i nostri lavoratori, ragazzi che lavorano nei bar, nei pub, nei ristoranti, persone che sono in attesa di trovare, e raccogliere, le risorse necessarie al mantenimento della propria famiglia, o per promuovere la ripartenza della propria attività estiva. È una grande preoccupazione. E nel frattempo siamo arrivati ad aprile, vicinissimi al periodo estivo. Intanto, nessuno parla dei candidati a sindaco e neanche dei candidati al Consiglio comunale. Forse, questi ultimi sono convinti che fare il consigliere comunale voglia dire unicamente sedersi e ‘riscaldare’ la sedia’. Cosa bisogna attendere per attivarsi? La data delle Amministrative, forse? Occorre l’aiuto del governo regionale e di quello nazionale, è forte la necessità di far sentire la voce dei nostri commercianti. Confido nei commissari prefettizi, nei candidati a sindaco e nei candidati al Consiglio comunale, che sono convinti che andare a fare il consigliere significhi “irisi a sittari” che, in siciliano, vuol dire “andare ad occupare una poltrona”. Faccio affidamento sulla ripartenza, nei primi di maggio, della stagione estiva, che ci siano i vaccini, che ci siano dei protocolli per poter ripartire in sicurezza“.