Tumori neuroendocrini, l’Uoc di Oncologia del Policlinico nella rete scientifica ITA NET
L’Unità Operativa Complessa (U.O.C.) di Oncologia Medica del Policlinico “Paolo Giaccone” diretta dal professore Antonio Russo, già centro di riferimento Europeo EURACAN nell’ambito delle ERN (European Reference Network -Reti di Riferimento Europee) per la cura dei sarcomi dei tessuti molli, è entrato a far parte della rete ITA NET, dedicata alla gestione e alla cura dei tumori neuroendocrini.
Il professore Giuseppe Badalamenti, coordinatore del centro EURACAN, è, infatti, entrato a far parte del Direttivo dell’Associazione italiana per i Tumori Neuroendocrini.
“L’ingresso nel network ITA NET – afferma Badalamenti – ci permette di ampliare la nostra rete di scambio di informazioni e risorse, promuovendo ulteriormente l’approccio multidisciplinare che caratterizza la nostra attività. Siamo convinti che questa sinergia porterà a soli benefici per i nostri pazienti, contribuendo a migliorare le loro prospettive di cura e qualità della vita”.
Entrambe le reti, una europea e l’altra italiana, hanno l’obiettivo di affrontare malattie o disturbi rari e complessi che richiedono un trattamento altamente specializzato e un insieme di conoscenze e di risorse.
Nel corso dell’ultimo anno l’unità operativa di oncologia dell’Azienda ospedaliera universitaria ha affrontato un numero significativo di casi, rispondendo ai bisogni di pazienti affetti da diverse tipologie di tumore. Sono state eseguite oltre 17mila prestazioni ambulatoriali e oltre 1.100 ricoveri in Day service. Sono, inoltre, state effettuate 270 visite per tumori rari di cui: 190 sarcomi, 60 tumori neuroendocrini e 20 per altri tumori rari.
Gran parte di questi casi sono stati discussi in board nazionali ed internazionali, composti da esperti di settore provenienti da vari centri di eccellenza, che consente di condividere casi clinici complessi, ottimizzare le strategie di trattamento e garantire che i pazienti ricevano il migliore supporto e le cure più avanzate possibili.
La Direttrice generale del Policlinico Maria Grazia Furnari commenta: “Collaborare con altri centri di ricerca e cura è fondamentale per il progresso delle conoscenze e delle tecniche di trattamento, specialmente per patologie rare. In un’epoca in cui le sfide nel campo dell’oncologia sono sempre più complesse, è fondamentale unire le forze a livello nazionale ed europeo. Essere parte di queste reti significa poter accedere a un vasto panorama di conoscenze, innovazioni e risorse condivise, partecipare a progetti di ricerca di alto livello, scambiare esperienze con altre istituzioni d’eccellenza e contribuire a sviluppare protocolli di cura sempre più efficaci arricchendo così la nostra pratica clinica quotidiana. Desidero complimentarmi con i nostri oncologi che sono ritenuti parti della ricerca più qualificata e li ringrazio per l’impegno profuso e per la capacità di affrontare le sfide con determinazione e spirito di squadra”.
Nella foto il Prof. Badalamenti con a destra la Dott.ssa Laura Algeri e a sinistra la Dottoressa Alessandra Dimino