Agricoltura

Trionfo del Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia al G7 Agricoltura

Si è concluso il G7 Divinazione EXPO Agricoltura e Pesca, che ha animato la città di Siracusa in concomitanza con la riunione dei Ministri dell’Agricoltura e della Pesca del G7. Un evento che ha rappresentato un’occasione di assoluta rilevanza per l’Italia e per la Sicilia in particolare, quale vetrina d’eccellenza per i prodotti agroalimentari e la valorizzazione delle filiere economico-produttive locali.
Tra i protagonisti della manifestazione non poteva mancare il Distretto produttivo Agrumi di Sicilia, che ha partecipato nell’ambito dello spazio messo a disposizione dalla Consulta nazionale dei Distretti del cibo, in collaborazione con il Consorzio Edamus, insieme al Distretto delle Filiere e dei Territori di Sicilia in Rete C.I.B.O., di cui fa parte. Questa sinergia ha permesso di mettere in luce le peculiarità produttive e i territori agrumetati della Sicilia, ambasciatori di una tradizione agricola secolare.
Il Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia, insieme agli altri protagonisti dei Distretti del cibo, ha saputo cogliere l’importanza di questa opportunità, partecipando con uno stand ricco di prodotti tipici. Fra gli espositori, spiccavano realtà imprenditoriali d’eccellenza come Tomarchio Bibite, Donne Orlando Azienda Agricola, il Consorzio Limone dell’Etna IGP, l’OP Agrinova Bio Oranfresh e la Rete Etna’s Terra dei Limoni. Non è mancata nemmeno una dolce parentesi di tradizione con la degustazione della granita a base del pregiato Limone dell’Etna IGP del maestro gelataio Franco Patanè, nel contesto “Giardino Mediterraneo d’Italia” di Largo Porta Marina, un’occasione per riscoprire i sapori autentici della Sicilia. Presenti anche le referenze Fanta Limonata IGP senza zuccheri aggiunti, realizzata con succo di “Limone di Siracusa IGP” e la Fanta Aranciata Rossa senza zuccheri aggiunti, con succo di “Arancia Rossa di Sicilia IGP”. Due referenze che sono, appunto, il risultato di un lungo lavoro volto a valorizzare le eccellenze agrumicole dell’isola su scala globale, con l’obiettivo di promuovere una sempre maggiore qualità e autenticità.
Tra i momenti più significativi della partecipazione del Distretto Agrumi di Sicilia al G7 di Siracusa, vi è stato l’intervento del presidente Federica Argentati, durante il convegno “Cibo e Turismo, strumenti di pace e dialogo tra i popoli”, organizzato dalla Consulta nazionale dei Distretti del cibo, di cui Argentati è parte del direttivo, e dal Dmed, presso la sede della Camera di Commercio Sud Est di Siracusa. L’evento si è tenuto in occasione della 45° Giornata Mondiale del Turismo.
Durante il suo intervento, Federica Argentati ha sottolineato l’importanza della cooperazione e delle reti per lo sviluppo sostenibile del settore agroalimentare siciliano. “Il G7 a Siracusa dimostra quanto in Sicilia siamo bravi a fare accoglienza, con quanta generosità si è capaci di spendersi e con quale professionalità sappiamo proporre i nostri prodotti, le nostre pietanze, i nostri beni paesaggistici, architettonici e le nostre qualità umane”, ha dichiarato la Argentati. “Dobbiamo però diventare più bravi nel mettere a sistema, davvero, tutte queste potenzialità senza mai dimenticare che esistono beni e doveri privati e beni e doveri collettivi, e che gli uni non possono prescindere dagli altri”.
Le parole della Argentati evidenziano l’urgenza di una sempre maggiore collaborazione da parte delle istituzioni, affinché il settore agroalimentare e turistico siciliano possa continuare a prosperare. “Le istituzioni devono sostenere veramente la cooperazione, in modo concreto e fattivo. Fare sistema è necessario e auspicato da più parti, ma tutto ciò si deve sostenere soprattutto da parte dei decisori”, ha aggiunto la presidente del Distretto Agrumi, rimarcando così l’importanza di supportare l’impegno di tante aziende siciliane che ogni giorno lavorano per portare sulle tavole italiane e nel mondo i migliori prodotti della nostra terra.
Il Distretto delle Filiere e dei Territori di Sicilia in Rete C.I.B.O., così come la Consulta nazionale dei Distretti del cibo, a cui il Distretto Agrumi di Sicilia aderisce, rappresenta un esempio concreto di come fare rete sia fondamentale per il rafforzamento e la promozione dei prodotti siciliani. La scelta di aderire a questa rete, come ha dichiarato la stessa Federica Argentati, è dettata dalla convinzione che “l’unione fa la forza”, e che soltanto attraverso la cooperazione si possa garantire una presenza sempre più incisiva dei prodotti siciliani sui mercati nazionali e internazionali.
Il G7 Agricoltura di Siracusa si è rivelato un’occasione per riaffermare il ruolo chiave dell’Italia – e della Sicilia in particolare – nel promuovere un’agricoltura sostenibile e di qualità, capace di competere sui mercati internazionali.

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