Trasporti, Ast subentra a Buda-Sag
“Così come da impegno che avevamo assunto, a fronte delle difficoltà aziendali dei mesi scorsi, dal 21 settembre l’Ast subentrerà alle società di trasporti su gomma Buda e Sag, garantendo lo svolgimento del servizio bus nell’area jonico-etnea e l’assorbimento dei lavoratori dipendenti. Il Governo Musumeci interviene così a tutela delle linee di collegamento strategiche per il territorio fra Giarre, Riposto, Mascali, Fiumefreddo, Taormina e i Comuni pedemontani, ma anche scongiurando la crisi occupazionale e venendo incontro alle aspettative di sindacati e cittadini”. Lo rende noto l’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti Marco Falcone, a proposito della vertenza delle società di trasporto pubblico su gomma Buda-Sag.
“Nel contesto della risoluzione contrattuale, le aziende avranno riconosciuti i contributi regionali fino al periodo dell’8 settembre e, comunque, in subordine all’esito dell’attività ispettiva avviata dalla Regione sull’effettiva è regolare esecuzione dei servizi di trasporto. Ringraziamo l’Ast – conclude Falcone – per la disponibilità messa in campo”.
Soddisfazione è stata espressa dal segretario regionale Fast Confsal Sicilia, Giovanni Lo Schiavo, che ha commentato: “Finalmente, pare essersi conclusa positivamente l’annosa Vertenza dei lavoratori che da tanto tempo non hanno potuto avere tranquillità per se e per le proprie famiglie. I disagi patiti nel tempo da questi lavoratori sono stati caratterizzati dalla mancanza di stipendi e dall’incertezza del proprio futuro lavorativo, fin quando il Governo Regionale per tramite l’Assessore alle Infrastrutture Marco Falcone, ha messo la parola fine a questa assurda vicenda, portata a compimento pur fra mille difficoltà e pastoie di carattere burocratico. Sin dal primo momento, il Governo Regionale ha intravisto la possibilità di affidare alla propria Partecipata Regionale, Asta Spa, il compito di rilevare le due Aziende, Buda e Sag, e con esse, il destino degli stessi livelli occupazionali. Riteniamo doveroso a questo punto, come sindacato, riconoscere al Presidente dell’AST, Gaetano Tafuri e al Direttore Generale, Andrea Ugo Fiducia, la tenacia e la capacità operativa, nell’essere riusciti in tempi ragionevoli, a portare a compimento il subentro della Partecipata Regionale alla Buda e alla Sag, a salvaguardia delle linee extraurbane ricadenti nel comprensorio e dei posti di lavoro dei 18 lavoratori, da anni, vessati ingiustamente.Non vi è dubbio ed è sotto gli occhi di tutti gli operatori del settore che oggi, rispetto a ieri, l’Azienda Siciliana Trasporti, avendo intrapreso da alcuni anni un percorso virtuoso con il contributo dei lavoratori e delle forze sociali che ci hanno creduto, non è, e non può essere più considerata il un ‘carrozzone’ della Regione”.