Catania

Tra solidarietà e inclusione sociale nasce Smg Lab Progetto Stramondo

“Dopo il successo del “Conwork”, lo spazio di co-working solidale che in due anni nei locali della Chiesa Santa Maria del Gesù ha accolto più di un centinaio di utenti italiani e stranieri, nasce Smg Lab Progetto Stramondo, una cooperativa sociale dedicata alla promozione dell’inclusione sociale di soggetti fragili attraverso iniziative di social housing, arte, cultura e agricoltura solidale”. Questo l’obiettivo del progetto promosso da Fra’ Massimo Corallo e da un gruppo di giovani composto da Epifanio Chiovetta, Manfredi Zammataro, Giuseppe D’Anna e Marcantonio Guardo, uniti dal desiderio di sviluppare attività concrete di solidarietà in linea con le volontà testamentarie della professoressa Giuseppa Stramondo, benefattrice dell’Ordine francescano e ispiratrice del progetto sociale, la quale ha donato ai Frati Minori di Sicilia un immobile adesso affidato alla Cooperativa.
“Questo gesto – spiega Fra Massimo Corallo – ha ispirato alcuni giovani che facendo rete grazie all’utilizzo dello spazio Conwork, hanno costituito una cooperativa sociale per realizzare un’opera concreta di bene e promuovere insieme una cultura di accoglienza e fraternità nella e per la città di Catania a sostegno dei nuovi poveri, come ad esempio i padri separati costretti a vivere in condizioni precarie e gli studenti universitari meritevoli impossibilitati ad avere un alloggio dignitoso a causa della grave situazione economica in cui versano”.
Il 16 febbraio alle ore 18.30, presso Mondadori book shop di piazza Roma a Catania, si presenterà alla stampa e alla comunità l’iniziativa socioculturale. Alle 20:30, alla presenza del Ministro Provinciale dei Frati Minori di Sicilia fra’ Antonino Catalfamo, dell’Arcivescovo di Catania Sua Ecc. Mons. Luigi Renna e delle autorità civili cittadine, si terrà l’inaugurazione dell’immobile ubicato in via Salvatore Tomaselli 43, donato appunto dalla storica docente, ordinaria di Lettere classiche dell’Università degli Studi di Catania.
Questi gli obiettivi del progetto: avviare una casa di accoglienza per padri separati in difficoltà e studenti meritevoli, rispondendo a nuove forme di povertà invisibili; favorire l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati; promuovere l’arte e la cultura attraverso eventi;
sostenere l’agricoltura solidale, offrendo opportunità di reinserimento ai detenuti per lo sconto della pena residua nei terreni messi a disposizione; espandere l’esperienza di co-working e co-studying anche in altri conventi, per favorire la socialità in modo sostenibile;
gestire una casa vacanza per generare reddito e creare opportunità lavorative per persone in condizioni di svantaggio.

Articoli correlati

Back to top button