Torna Ecomed, a Catania dal 17-19 aprile 2024
Sarà un’edizione intensa, piena di stimoli di discussione, quella di Ecomed 2024, Green Expo del Mediterraneo. Dal 17 al 19 aprile 2024, nel quartiere fieristico di Misterbianco a SiciliaFiera, prenderà vita la tre giorni che ospiterà operatori professionali provenienti da tutta Italia e dai Paesi del bacino del Mediterraneo, con una presenza stimata di oltre 250 espositori, italiani e stranieri. La Green Expo del Mediterraneo si propone come occasione di confronto e opportunità di business nel settore energetico e della sostenibilità ambientale, che si arricchisce quest’anno del patrocinio del CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche e del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Sono 30 i convegni specialistici, un distretto dell’economia circolare, giornate dell’acqua e dei rifiuti, giornate dell’energia, giornate dell’ambiente, un Villaggio dell’Università e della Ricerca con progetti internazionali di ricerca, premiazioni delle start up più innovative nel campo della sostenibilità ambientale, corner on-demand per attività B2B, eventi di premiazione per le scuole e spazi dedicati ai giovani con il Villaggio Green e la maratona dei Sindaci siciliani con la Protezione Civile Regionale.
Riflettori puntati sull’emergenza rifiuti tra raccolta differenziata, recupero e riciclaggio. Con un occhio particolare per la produzione di biometano, una delle fonti alternative per ridurre il consumo di combustibile fossile. E ancora l’importanza del riciclo della plastica con relativa riduzione del consumo di energia. Altro tema al centro del dibattito sarà la siccità con la necessità di puntare su fonti rinnovabili per mettere in funzione i dissalatori dell’acqua marina.
In un contesto mondiale così fluido e complesso, la domanda di tecnologie e soluzioni ambientali Made in Italy deve continuare a rafforzarsi e a cercare collaborazioni per raggiungere gli obiettivi SDG entro il 2030. Ecomed presenterà, quindi, un’ampia gamma di opportunità per discutere e promuovere tecnologie sostenibili in tema di Acqua e Clima, Rifiuti e Risorse, Energia e Mobilità, Ecoarchitettura e Rigenerazione, offrendo un’ampia panoramica di tecnologie, servizi e soluzioni integrate per promuovere l’efficienza energetica e le energie sostenibili.
L’evento sarà anche l’occasione per confrontarsi sulle tante opportunità offerte dalle Comunità Energetiche, a pochi giorni dall’apertura del portale Gestore dei Servizi Energetici GSE (prevista per l’8 aprile), e per valutare l’andamento dell’accesso al portale (dove si potranno presentare le richieste per i tanto attesi contributi a fondo perduto Pnrr e per gli incentivi per la condivisione tra soci delle Cer, permettendo a enti pubblici cittadini e imprese di creare un vero mercato energetico territoriale).
La Sicilia si conferma fondamentale per la transizione energetica. A poche miglia dalle coste c’è quello che potrebbe diventare un gigante dell’energia pulita: l’Africa. Un Continente con un immenso potenziale in termini di solare ed eolico, ma anche di idrogeno verde. Ecomed, a Catania, nella sua 16° edizione si propone come pivot strategico per le opportunità di confronto, di informazione e di business. E proprio alle prospettive tra strumenti di finanza sostenibile e governance della sostenibilità sarà dedicata tutta una serie di appuntamenti volti alla promozione di una nuova modalità di approccio imprenditoriale all’ambiente e all’etica aziendale, con la finalità di anticipare le norme per guadagnare un vantaggio competitivo nei confronti delle imprese che dovranno adeguarsi in seguito. Così l’azienda si fa parte attiva del processo di ecoristrutturazione dell’economia.
Il progetto è realizzato con la partecipazione di A2A. Quotato in Borsa, con circa 14.000 dipendenti, il Gruppo gestisce la generazione, la vendita e la distribuzione di energia e la vendita e la distribuzione di gas, il teleriscaldamento, il ciclo dei rifiuti, la mobilità elettrica e i servizi smart per le città, l’illuminazione pubblica e il servizio idrico integrato. Il nuovo Piano Strategico di A2A prevede 22 miliardi di investimenti al 2035, 16 nella transizione energetica e 6 nell’economia circolare, in progetti allineati all’Agenda ONU. Grazie alle sinergie industriali tra i vari business e alla realizzazione di infrastrutture strategiche, il Gruppo contribuisce alla crescita sostenibile del Paese e alla creazione di nuovo valore per gli stakeholder e i territori in cui opera.