Cronaca

Stretto di Messina, il funambulo Roose cade a pochi metri dall’arrivo

1,9 centimetri di larghezza, oltre 3,6 km di lunghezza ad una sospensione di oltre 200 metri di altezza. Questi alcuni dei numeri della monumentale sfida sportiva realizzata, sotto un sole cocente e tra una fitta foschia, dall’atleta estone.

Il funambulo Jaan Roose è il primo uomo ad aver attraversato lo Stretto di Messina su una fettuccia (slackline) di materiale sintetico collegata alle due sponde dello Stretto. Per completare la scommessa sono occorse 3 ore, durante le quali Jaan ha mostrato maestria esemplare ed una forza mentale fuori dal comune. Spingere oltre i propri limiti e mantenere alta una concentrazione non indifferente non è ‘cosa’ affatto facile.

La prova ha presentato svariati elementi di difficoltà: la distanza enorme; le condizioni atmosferiche; e, non ultime, le complesse condizioni ambientali tipiche di quel dato tratto di mare. La slackline, tesa tra i piloni dell’ex elettrodotto dello Stretto, con diverse altezze e con un dislivello di 130 metri, ha richiesto un requisito fondamentale: una precisione a dir poco assoluta.

Un’impresa unica, che ha comportato la necessità, fino all’ultimo istante, di prestare una cura maniacale sia al corretto montaggio che al rigoroso monitoraggio dei parametri atmosferici: a ciò – pare – sarebbe da attribuirsi il ritardo nella partenza, slittata di 20 minuti per eseguire tutti gli accertamenti. Minuti che sarebbero risultati “fatali” – a detta di alcuni – a causa del variare dei venti proprio al momento dell’arrivo dell’atleta. Jaan ha, comunque, raggiunto il “pilone” messinese tra gli applausi dei presenti.

L’atleta della Red Bull ha effettivamente superato il record del mondo in vigore, pari ad 800 metri di distanza, ma è caduto prima dell’arrivo e il regolamento prevede, invece, che sia compiuto un percorso netto fino al termine.

L’iniziativa, che ha dell’incredibile, scrive una nuova pagina di storia dello sport e dimostra che, con la giusta preparazione, forza mentale e capacità fisiche, non esiste ostacolo che non possa essere superato. Buona vita, Jaan, e un grazie particolare da parte del popolo messinese per avere portato la Sicilia, con Messina, nel mondo.

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