Stop Covid, inaugurato oggi l’Hub di Messina: è il 4 in Sicilia
L’Hub vaccini di massa di Messina è pronto a partire, all’interno del centro fieristico cittadino, all’insegna del motto ‘Stop Covid‘. Con 2 padiglioni, 1420 metri quadri e 52 postazioni è il quarto centro vaccinale regionale della Sicilia dopo quelli di Palermo, Catania e Siracusa. «Questa è l’occasione per rivalorizzare questa struttura, grande, è stato l’impegno – e lo sarà ancora di più – da parte dei professionisti sanitari a vario titolo nei turni che si struttureranno all’interno dell’Hub saranno circa 200». Sono le parole del Commissario per l’Emergenza Covid di Messina, Alberto Firenze. All’inaugurazione del centro vaccinale ha presenziato l’Assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza. Ecco il suo intervento in una sua lunga intervista rilasciata alla stampa locale. «Tutte le Regioni abbiamo il dovere di attrezzarci e di farci trovare pronti dal punto di vista organizzativo. noi abbiamo scelto – perché il presidente Musumeci questo ha disposto – di creare da subito l’integrazione tra il sistema sanitario ed il sistema di protezione civile. La prossima settimana completeremo tutti e 9 gli Hub provinciali, saranno il valore aggiunto della campagna di vaccinazioni – dice annunciando – che da oggi prende il via in maniera importante sul segmento generazionale tra i 70 e i 79 anni. Dalle 14 di oggi sarà operativo il portale della Regione anche per la prenotazione di questa fascia generazionale. Quindi, vediamo una luce in fondo al tunnel. Speriamo che l’arrivo dei vaccini, costante verso marzo, aprile e maggio, ci consenta di rispettare questa tabella di marcia».
E, per quanto attiene ai soggetti più fragili, l’Assessore sapere: «C’è anzitutto un impegno, che è quello lì di fare il più presto possibile. Con i disabili gravissimi abbiamo già iniziato. Le persone più fragili non possono essere vaccinate con AstraZeneca per lo ro in questo momento sono autorizzati soltanto i vaccini Pfizer e Moderna e quindi la loro vaccinazione proseguirà insieme a quella degli Over 80. Se fossero autorizzati – sapete che domani Johnson&Johnson completerà l’autorizzazione all’ente regolatore europeo e poi dovrà arrivare l’autorizzazione di Aifa – se dovesse esservi anche la possibilità di questo ulteriore vaccino, è chiaro che per tutte le persone con le maggiori fragilità, si riuscirò a procedere ancora più velocemente». Si vocifera in merito ad un possibile rischio di “giallo rafforzato” per la Sicilia. «Il Governo nazionale sta valutando delle misure per Pasqua. – ha spiegato Razza – Io penso che il presidente abbia il desiderio di proteggere questa situazione di crescita graduale ma non repentina della curva che ci deve portare ad essere molto attenti soprattutto nel periodo delle festività pasquali quando i rientri in Sicilia saranno numerosi. Prima attenderemo le disposizioni del Governo nazionale in funzione di quelle decideremo se saranno necessari dei correttivi regionali».
Le vaccinazioni avverranno in un unico turno giornaliero con orari disposti in due fasce dalle 8:00 alle 14:00 e dalle 14:00 alle 20:00. tra le possibili novità del Centro anche la previsione di un nuovo turno. «Abbiamo un sogno nel cassetto – ha anticipato il commissario straordinario, Alberto Firenze – che è di immaginare, come primo Hub, di fare il turno notturno non so se ci riusciamo, è una iniziativa che stiamo programmando e speriamo nelle prossime ore di aggiornarvi anche su questa nuova opportunità“. Sarebbe, questo, un tassello importante per il raggiungimento della “normalità” tanto sperata da tutti e ambita ormai da troppo tempo. E alla domanda «Saremo tutti liberi a Pasqua?», l’Assessore regionale Razza va cauto: «La pandemia c’è ed è ancora insieme a noi». La strada è ancora lunga ma si inizia a credere che i tempi di una immunizzazione di massa non saranno poi così estesi. “Il Covid vola via”, o almeno è questo il sotteso obiettivo comune.