Spumanti dell’Etna: tra carricante e verticali storiche
Manca poco alla terza edizione di Spumanti dell’Etna, l’evento dedicato ai vini spumante prodotti con metodo classico sul nostro vulcano. La data è quella di domenica 12 dicembre a partire dalle 19.30 presso i locali di Palazzo Biscari, nel cuore della città di Catania. Quindici le cantine che racconteranno la storia e la tradizione dei versanti etnei e di un terroir unico capace di emozionare e sorprendere con le sue diverse declinazioni: Alcantara, Antichi Vinai, Benanti, Cantine di Nessuno, Cottanera, Favole Siciliane, Firriato, Gambino, La Gelsomina/Tenute Orestiadi, Murgo, Nicosia, Nuzzella, Palmento Costanzo, Planeta, Russo, Tenute Mannino di Plachi.
Tema di quest’anno il viaggio, per ricominciare a guardare con occhi nuovi verso il futuro, quasi a voler riprendere quel tempo rimasto sospeso. Viaggio, sogno e speranza in un percorso sensoriale affidato alle ventuno eccellenze gastronomiche del nostro territorio che riproporranno il leit motive nei loro piatti. Gianluca Barbagallo, Marco Cannizzaro, Giacomo Caravello, Bianca Celano, Williams Cioffi, Francesco Distefano, Rosario Furnari, Roberto Garcia, Giuseppe Geraci, Leonardo Giustolisi, Salvo Greco, Giuseppe Guglielmino, Giovanna Musumeci, Angelo Rapisarda, Valentina Rasà, Lorenzo Ruta, Ivan Siringo, Marco Timpanaro, Sara Torre, Massimiliano Vasta, Gigi Vitale. Un connubio di sicilianità ed emozioni lontane, che ritornano alla mente dei nostri chef e che accompagneranno le diverse interpretazioni del Metodo Classico affinate sul nostro vulcano.
Ma la vera novità di questa terza edizione sono le due masterclass dedicate all’approfondimento e alla conoscenza degli spumanti.
«Se nel 2018, data della prima edizione di Spumanti dell’Etna, l’obiettivo era “portare l’Etna in città attraverso i vini della festa”, per poi sottolineare come il timbro Etna dia riconoscibilità ai prodotti metodo classico a prescindere del vitigno utilizzato, con l’edizione 2021 vogliamo scendere nel dettaglio – racconta Francesco Chittari, ideatore dell’evento – Come? Attraverso le masterclass e degustazioni, una delle novità di questa edizione di Spumanti dell’Etna, avremo modo di sederci e far parlare protagonisti e calici, in maniera tecnica, puntuale e approfondita».
Si inizia con “Finalmente Carricante!” la masterclass dedicata agli spumanti metodo classico prodotti con uve di Carricante. Appuntamento domenica mattina alle ore 11.30 a Palazzo Scammacca, piazza Scammacca 1, insieme a Maria Carrella enologo Cantine Nicosia, Francesco Russo enologo e proprietario Cantina Russo, Laura La Mantia enologo dell’azienda Firriato e Sonia Cassaniti resident sommelier dell’azienda Benanti per approfondire le peculiarità del Carricante, le nuove frontiere alla vigilia delle modifiche del disciplinare Etna Doc e le prospettive per il futuro.
Nel pomeriggio alle 15.30 appuntamento con la “Verticale storica dell’Extrabrut di Murgo” Un omaggio a chi ha creduto per primo che l’Etna potesse essere un territorio di grandi spumanti, dimostrando che i lunghi affinamenti del nerello mascalese sui lieviti e in bottiglia dopo la sboccatura possano regalare al calice emozioni uniche. E di queste emozioni che Manlio Giustiniani, docente di Fondazione Italiana Sommelier e champagne expert, parlerà guidando gli ascoltatori in un viaggio tra le diverse annate: la nuova uscita 2014, la 2013, la 2011, la 2010 e la 2009. Annate con caratteristiche diverse in cui il territorio unico dell’Etna e le abilità unità alla visione di Michele Scammacca renderanno l’esperienza unica.
Un evento promosso da Scirocco Lab e organizzato con la collaborazione di Fondazione Italiana Sommelier (F.I.S.) e Bibenda, patrocinato da Slow Food Catania accanto a loro un parterre di aziende che rappresentano la sicilianità nel mondo: Fratelli Pistone, Ginacria, Neromonte, Terra Siciliae, Testa, Volcano Gin.
“Non smetteremo mai di esplorare. E alla fine di tutto il nostro andare ritorneremo al punto di partenza per conoscerlo per la prima volta” così come alcuni potranno scoprire un nuovo volto della nostra amata Etna.
Nella foto: da sinistra Marco Cannizzaro, Francesco Chittari e Paolo Di Caro