Social: piattaforme oggettive o irrealistiche?
In questo periodo sono venute a galla delle novità che tanto inaspettate non erano, ma i social davvero riescono a diffondere queste notizie in maniera oggettiva?
Con l’avvento dei social possiamo affermare che le news che girano per il mondo vengono subito catturate ed esposte da creator come se fossero dei giornalisti. Ma siamo davvero sicuri che tutte le notizie che ci passano siano così reali? É molto diffusa l’idea che i social siano un male per i giovani ma in realtà essi possono essere una grande fonte di conoscenza, come chi impara una lingua ascoltando i nativi parlarla o chi scopre nuove cose tramite loro. Eppure molte volte le notizie che vengono diffuse non sono reali al 100%, prendiamo un esempio recente.
A settembre è avvenuto l’arresto di uno dei produttori musicali più famosi d’America chiamato comunemente P Diddy, inizialmente si può dire che le notizie su questo caso fossero abbastanza oggettive finché però non si è scoperto che c’era una grandissima popstar mondiale che con suo marito erano molto stretti di Diddy e partecipavano sempre ai suoi freaks off. La cantante in questione è la grande Beyoncé che con molta probabilità conosceva ciò che il suo amico Diddy facesse durante questi party.
Ma non è il caso di P Diddy che interessa a noi oggi, ma bensì tutte le teorie complottiste che in questo momento sui social girano su Beyoncé.
La più famosa parla del fatto che nell’industria musicale molti artisti siano intimoriti da lei poiché avrebbe le spalle coperte da qualche potente, e per questo motivo ad ogni premiazione di un award, come anche durante i Grammy, ogni artista che riceve questa riconoscimento debba ringraziarla dicendo come questa sia stata di ispirazione e come quel premio dovrebbe averlo vinto Beyoncé perché senza di lei l’industria musicale sarebbe nulla. E per questo motivo sui social tutti la stanno attaccando dicendo come lei comandi tra gli artisti e dipingendola come una persona cattiva. Ma pensiamo davvero che tutte queste idee complottiste siano vere?
Fortunatamente non tutti gli adolescenti di oggi si lasciano abbindolare da queste fake news, molti sono più selettivi ed analizzano la situazione. Eppure la maggior parte crede a queste notizie lasciandosi influenzare da cose finte e non reali.