Cinema

Si è concluso con grandi ospiti il Caltagirone Short Film Fest

Si è concluso con grandi ospiti il Caltagirone Short Film Fest, kermesse di carattere internazionale che da tre edizioni promuove la cultura, i caratteri e i valori siciliani attraverso il cinema e la musica. Il festival ha ospitato per tre serate – nel centro storico della cittadina siciliana famosa in tutto il mondo per le sue architetture barocche e le sue ceramiche – personalità di spicco del mondo cinematografico e musicale. La serata conclusiva del festival, che ha preso il via in Piazza del Municipio, è stata impreziosita dalla conduzione di Adriana Volpe. Sul palco il sindaco di Caltagirone Fabio Roccuzzo ha sottolineato il ruolo del festival, sotto la direzione artistica di Angela Failla ed Eva Basteiro-Bertolí, diventato negli anni un pilastro fondante dell’offerta culturale della città e strumento di riflessione per le importanti tematiche veicolate dai cortometraggi selezionati. Presidente di giuria Mimmo Calopresti, regista e sceneggiatore. Tanti gli ospiti e i premiati che si sono avvicendati sul palco, tra cui l’attrice Desirée Popper, il regista Piero Messina, l’attore Domenico Centamore, il comico Sasà Salvaggio, il cantautore Mario Venuti, il regista Daniele Gangemi, il produttore Davide Vigore, la regista Luana Rondinelli,Salvo Noè, ecc…

Piero Messina, regista del film di genere fantascientifico Another End e presentato quest’anno in anteprima mondiale alla Berlinale, ha ricevuto il prestigioso Premio Città di Caltagirone, che viene assegnato a quelle personalità calatine che con la loro arte hanno saputo diffondere in Italia e all’estero i valori della terra siciliana.

Il premio Miglior Regia è andato al cortometraggio La bottega dei bottoni di Daniele Ciprì, che si è aggiudicato anche il premio Miglior attore grazie all’interpretazione di Giuseppe Lo Piccolo. Il Presidente di giuria Mimmo Calopresti, dopo la proiezione del corto, ha consegnato i premi al produttore Davide Vigore, che con quest’opera ha voluto accogliere una visione – quella del regista – per raccontare una storia di racket attraverso un registro fiabesco.

Tra i primi riconoscimenti speciali il premio Antonio Grasso – intitolato all’indimenticato corrispondente del quotidiano La Sicilia per il calatino per oltre 50 anni – viene consegnato a Salvo Noè, psicologo, psicoterapeuta, scrittore e curatore della rubrica La biologia del buonumore nel programma Unomattina trasmesso su Rai1.

Una carrellata di immagini tratte dall’amata fiction di Rai1 Màkari ha annunciato il Premio Luigi Sturzo – assegnato ogni anno a quegli artisti siciliani capaci di promuovere ed esportare la cultura e il carattere della propria terra attraverso un percorso artistico – a Domenico Centamore e del suo personaggio Piccionello.

Attraverso un video messaggio della sound designer e membro di giuria Maricetta Lombardo, è stato assegnato a Donatella Finocchiaro il premio Miglior Attrice per il cortometraggio Assunta, liberamente ispirato al racconto Nientemai di Alessandro Savona. La regista Luana Rondinelli ha ritirato il premio tornando sulle tematiche del film, l’affido familiare e la violenza domestica.

Un riconoscimento speciale è andato all’attrice Nathalie Rapti – Gomez, che ha ricevuto il premio Agarèn per la sua carriera internazionale, consegnato da Angela Testa, designer e fondatrice di Agarèn, azienda calatina di ceramica che unisce tradizione e innovazione che ha realizzato tutte le opere scultoree con cui sono stati premiati i vincitori. Nathalie Rapti – Gomez ha raccontato al pubblico presente alcuni dei momenti più importanti della sua carriera e che l’ha vista lavorare, tra gli altri, con i registi Mimmo Calopresti, Carlo Carlei e il compianto Paolo Taviani.

Applauditissima Desirée Popper, l’attrice di origine brasiliana che interpreta Consuelo in Mare Fuori, personaggio che ha saputo costruire negli anni e sin dalla prima stagione della fiction, che le ha portato forti consensi e l’affetto incondizionato del pubblico.

Il cortometraggio 7 secondi del regista palermitano Filippo Susinno, che ha ricevuto il premio come Miglior corto siciliano narra la storia di un uomo che, dopo vent’anni di carcere, prova la paura di tornare libero nel giorno della sua scarcerazione. Con il corto di animazione Spring waltz di Stefano Lorenzi e Clelia Catalano hanno vinto il premio miglior cortometraggio. La co-regista e illustratrice Clelia Catalano, che per sviluppare quest’opera si è ispirata alle suggestioni del cinema muto degli anni ’20.

Il Caltagirone Short FilmFest parla anche ai giovani talenti e accoglie sul palco Aurora Solarino, modella siciliana e vincitrice del premio STYLE al concorso The Look of the Year. Cambio di registro con Sasà Salvaggio, l’attore comico ha trascinato e divertito la numerosa platea con i suoi graffianti monologhi.

Oltre al cinema, la musica è stata presente nelle tre serate. Il cantante Davide De Marinis ha ripercorso brani del suo repertorio tra cui Troppo Bella, a 25 anni dalla sua uscita, Chiedi quello che vuoi, La pancia e il suo nuovo singolo Andiamo al mare nato in collaborazione con Vito Diomede e Asia Santacroce. La musica è stata protagonista anche con Christian Vacirca e con l’esibizione di Enemi. Concerto chitarra e voce del giovane e talentuoso musicista calatino Samuel Vaccaro con un vibrante omaggio al M° Ennio Morricone e al regista Giuseppe Tornatore. Il trio Euterpe – formato da chitarra, voce e violino – commuove il numeroso pubblico con l’esecuzione dei brani Hallelujah di Leonard Cohen e La vita è bella di Nicola Piovani. La musica è ancora protagonista con i Bellamorea, i fratelli Bunetto hanno interpretato Nun c’è chi diri, il toccante brano che omaggia le vittime della mafia.

La proiezione di alcune clip tratte dal documentario biografico Mario Venuti, per la regia di Daniele Gangemi hanno impreziosito la serata finale. Il regista ha raccontato al pubblico alcuni momenti della realizzazione del documentario, che ricostruisce un percorso professionale e artistico attraverso materiale d’archivio e testimonianze attuali. Nel concerto Mario Venuti, cantautore e polistrumentista di origine siciliana, ha eseguito con chitarra e voce alcuni dei suoi brani più famosi come È stato un attimo, Crudele, Paradiso e alcune cover come Figli delle stelle di Alan Sorrenti e Io che amo solo te di Sergio Endrigo.

Il festival è stato organizzato dal Comune di Caltagirone ed è dal medesimo patrocinato insieme alla Regione Sicilia. Le tre serate sono state presentate rispettivamente da Chiara Esposito,  Ruggero Sardo e Adriana Volpe. 

Cortometraggi fuori concorso

Sono stati proiettati cortometraggi fuori concorso quale Rewind alla presenza della regista Giulia Galati. Il film è un thriller scritto da Salvatore Zanca che riflette intorno al peso dei traumi infantili sulla psiche umana. A piedi nudi di Luca Esposito ripercorre la storia di un ragazzo semplice alla ricerca di un futuro migliore, tra povertà e disuguaglianza sociale. MayDay di Simone D’Alessandro un film che racconta come l’amore di una madre verso un figlio può spingerla a fare di tutto per proteggerlo.

L’attore Giorgio Belli, nel cast del lungometraggio di imminente uscita Amici per caso, con protagonisti Filippo Contri e Filippo Tirabassi, per la regia di Max Nardari. Giorgio Belli ha presentato la commedia sottolineando come il cinema sappia trattare tematiche delicate come l’omofobia e passare messaggi forti attraverso la chiave dell’ironia.

Proiettato alla presenza del regista il cortometraggio fuori concorso, Bob and Weave di Adelmo Togliani. Il film tratta il tema dello sport come antidoto al bullismo e vede protagonisti Alessandro Benvenuti, Bianca Guaccero, Simone Casanica, Roberto Manieri e la partecipazione straordinaria dell’ex Campione d’Europa dei pesi medi Emanuele Blandamura. Sul palco Adelmo Togliani ha ricordato di quanto sia importante che il cinema sollevi interrogativi, offra spunti di riflessione, spinga il singolo a ragionare anche intorno a temi delicati.

I premiati della III edizione del Caltagirone Short FilmFest sono:

Miglior corto:  Spring waltz  di Stefano Lorenzi e Clelia Catalano

Miglior regia: La bottega dei bottoni di Daniele Ciprì

Menzione speciale per il valore sociale: Bob and weave di Adelmo Togliani

Miglior attore: Giuseppe Lo piccolo per La bottega dei bottoni di Daniele Ciprì

Menzione speciale Miglior Attore: Antonio Guerra per a piedi nudi di Luca Esposito

Miglior attrice: Donatella Finocchiaro  per Assunta di Luana Rondinelli

Miglior corto siciliano: 7 Secondi di Filippo Susinno

I riconoscimenti Speciali

Premio Donne nel Cinema a Barbara Tabita

Premio Luigi Sturzo a Domenico Centamore

Premio Città di Caltagirone a Piero Messina

Premio Antonio Grasso a Salvo Noè

Premio Agarèn a Nathalie Rapti Gomez

Foto di Andrea Annaloro

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