Si è conclusa Teruar, la fiera del vino etico
Si è da poco conclusa Teruar, la fiera del vino etico, che già il pensiero volge alla prossima edizione. Nata da una intuizione di Ignazio e Giuseppe Fiorilla, Bartolo Finiellie Pietro Russino, accanto a loro una straordinaria squadra che ha saputo rendere questa due giorni un’esperienza indimenticabile. All’interno delle storiche sale di Palazzo Busacca, nel cuore di Scicli, oltre 45 vignaioli hanno presentato i loro vini in un’atmosfera che ha messo al centro dell’intero evento le loro esperienze, la loro passione e la voglia di raccontarsi.
Una vera e propria festa con un riscontro da parte del pubblico e degli operatori di settore che ha superato le mille visite eche sottolinea come ci sia spazio e voglia di conoscere nuove realtà e di farlo in pieno stile teruar.
Scicli si è saputa nuovamente inserire nel grande scenario del vino siciliano. In quel lembo di terra sospeso, una striscia dove le distese di uva avevano ceduto il passo ad altre coltivazioni, si è potuto rivivere la grande storia che legava questo territorio al vino.
Genuinità e in questo caso, sete di conoscenza, questi gli ingredienti che hanno saputo mescolare sotto gli affreschi ottocenteschi del palazzo le opere d’arte di Giuseppe Sammittoche raccontavano la Sicilia nelle sue infinite forme, alle note del Trio Manouche che ha suonato nelle diverse stanze regalando suggestioni uniche, perché si sa il binomio arte – vino è sempre vincente, soprattutto quando entrambi sono di qualità.
Una pennellata di territori, di clima, di regioni diverse, che ha disegnato un’Italia etica e ricca di sfumature ma soprattutto di confronto e amicizie nate davanti a un calice. Dall’Etna a Ragusa, passando per Cefalù e la Sicilia occidentale, fino a toccare le coste messinesi.
E ancora un viaggio sensoriale tra la Toscana, il Veneto, L’Abruzzo, la Puglia,la Liguria, il Friuli il Piemonte fino ad arrivare fuori dai confini nazionali, in Spagna. Un’edizione, quella del 15 e 16 maggio, che ha saputo incantare con un programma intenso e variegato. Dalla proiezione del film Pre-British, il Vino Marsala oltre il Marsala che ha fatto registrare il tutto esaurito alle Masterclass guidate da Matteo Gallello, Giorgio Fogliani e Maria Elena Boggio. Due giorni intensi tra vitigni, tecniche di produzione, voglia di fare e fare ancora meglio.
Tante sono state le etichette, tutte sostenibili e rispettose della natura, dove la mano dell’uomo vigila sulle viti riducendo al massimo gli interventi umani. Abolizione di diserbanti, di lieviti selezionati e di anidride solforosa queste le linee guida di un “tacito accordo tra l’uomo e la natura” ridare al territorio il ruolo di indiscusso protagonista. “Siamo gli ultimi guardiani della natura- sottolineano in coro i vignaioli – a noi spetta il compito di tutelare la Terra con le sue risorse, garantendone la salute e la produttività, cercando di ridurre al minimo i nostri interventi sul vino, rispettando le piante e il terreno e a volte chinando la testa di fronte i capricci di Madre Natura, consapevoli che ogni annata è diversa dalle precedenti e che l’unica cosa che rimane immutata è il nostro rispetto verso la Terra”.
L’associazione Arsura Sete Etica, ha già in cantiere la realizzazione della terza edizione che vedrà un interesse sulla ricerca di cantine di carattere internazionale e guarda già al coinvolgimento delle realtà che rappresentano le aree vitivinicole di Francia, Germania, Spagna e Caucaso. L’idea di base, per la terza edizione, è quella di avvicinare gli avventori Siciliani ai vini che fino ad oggi sono stati considerati istituzionali di aree europee e asiatiche con poca presenza nelle carte vino della ristorazione siciliana. Particolare interesse si nutre nei confronti delle cantine del nord-est italiano.
Come ogni cosa che finisce anche questa seconda edizione di Teruar lascia un po’ di malinconia. Si svuotano i calici, le strade di Scicli ritornano al tran tran quotidiano, le bottiglie riprendono il loro viaggio verso le cantine in cui sono nate.
Avevamo davvero bisogno di un’altra fiera del vino? Sì! Chi ha avuto il piacere di andare a Teruar porterà a casa con sé non solo il ricordo di due giorni diversi, la scoperta di nuovi vini ma la consapevolezza che è possibile fare grandi eventi anche da noi in Sicilia. Ma Teruar è anche i volti di tutti i ragazzi che hanno contribuito con la loro professionalità alla riuscita dell’evento, un’organizzazione perfetta tra ghiaccio sempre pronto, postazioni sempre pulite ed efficienti, cordialità e sorrisi, che di questi tempi è raro trovare e che vogliamo ringraziare uno ad uno:
Orazio Matarazzo
Alessia Di Tommasi
Antonio Allibrio
Enrico Gallaro
Erica Trovato
Fabio Isteri
Fabrizio Riccotti
Giulio Liuzzo
Giuseppe Casella
Guglielmo Iurato
Martina Magro
Melisa Sina
Miriana Cucuzza
Sara Manenti
Tony Mansueto
Ragazzi che ci hanno fatto scoprire un nuovo acronimo della parola Teruar:
Territorio,
Etica,
Radici,
Uva,
Amicizia
Racconto.
Una licenza poetica che racchiude in sé lo spirito di questa grande avventura.
I VIGNAIOLI
Vigneri SICILIA
Aldo Viola SICILIA
Azienda Agricola Ludovico ABRUZZO
Mortellito SICILIA
Scirto SICILIA
Giuseppe Lazzaro SICILIA
Rocco di Carpeneto PIEMONTE
Eduardo Torres SICILIA
Bruno Ferrara Sardo SICILIA
Azienda Agricola Sofia SICILIA
Calogero Caruana SICILIA
Sièman VENETO
Fattoria La Castellina TOSCANA
Le chiuse SICILIA
Emilio Sciacca SICILIA
Il Moralizzatore VENETO
Fausta Mansio SICILIA
Maria Paola Dicato ABRUZZO
Badalucco SICILIA
Tre mi la SICILIA
Nerina Cardile SICILIA
Meridio SICILIA
Nuzzella SICILIA
Podere Anima Mundi TOSCANA
Salvatore Marino SICILIA
Giovanni Sallemi SICILIA
Manlio Manganaro SICILIA
Giardini ColeRinger SICILIA
Francesco Modica SICILIA
Le Furie SICILIA
Alessandro Viola SICILIA
Sergio Genuardi SICILIA
Giuseppe Cipolla SICILIA
Stanza Terrena SICILIA
Arianna Occhipinti SICILIA
Vite ad Ovest SICILIA
Istinto Naturale SICILIA
Armosa SICILIA
Natalino del Prete PUGLIA
Cantina Malopasso SICILIA
Cantina del Malandrino SICILIA
Tenuta l’Armonia VENETO
MAIN SPONSOR
Nepeta
SPONSOR
Cieci restauri
SUPPORTO TECNICO
Raisin, App sul vino naturale.
Gesea, fornitura acqua depurata per i banchetti.
Tagghiaccio, fornitura ghiaccio sanitario alimentare per tutti i banchetti della fiera.
Nigro Catering, fornitura materiale di consumo biodegradabile.
Chiosco A’funtana, fornitura colazione per tutti i vignaioli durante le due giornate della fiera.
Yblon birrificio, fornitura banchetto degustazione gratuita birra artigianale.
Rude, servizio di ristorazione durante la fiera
photo credits Orazio Matarazzo