Si è conclusa la seconda edizione di Mediterraria
«Superare la cultura dell’individualismo, fare rete e creare nuove sinergie per crescere tutti insieme» così chiude il direttore marketing, Giusy Giacone, la seconda edizione di Mediterraria Expo Bio & Excellences al MAAS di Catania con oltre tremila presenze, più di 70 aziende e 50 buyers provenienti da differenti mercati nazionali e internazionali. L’appuntamento, organizzato da Amazing Events con la collaborazione di ITALBUSINESS, ha messo in luce le eccellenze Siciliane, le filiere agroalimentari e le esperienze enogastronomiche approfondendo tematiche importanti grazie al contributo dell’Università di Catania e al Comitato Tecnico Scientifico presieduto da Gaetano Mancini.
Per tre giorni l’isola è stata al centro del dialogo tra regioni del sud a forte vocazione produttiva.
Una vetrina di grande rilievo anche per le regioni Sardegna e Calabria che hanno partecipato alla manifestazione con i loro prodotti tipici. Grande successo per i pregiati prodotti del Parco Nazionale di Pantelleria presente alla manifestazione e rappresentato dal suo Presidente Salvatore Gabriele.
I buyers provenienti da Emirati Arabi, Svezia, Germania, Giappone e Nord Italia hanno apprezzato i sapori mediterranei e conosciuto realtà produttive di alto profilo. Un’intensa rotazione di cooking show e talk ha approfondito gli aspetti più rilevanti del cibo che arriva sulle nostre tavole.
Il palco Pani di Sicilia, a cura di Federica Genovese, ha esplorato le alternative vegan della cucina e la riscoperta dei grani antichi siciliani. In contemporanea Sicilia da Gustare ha curato un altro palco con un programma dedicato alle preparazioni di chef e pizzaioli. L’intervento della Condotta Catania Slow Food con Anastasia De Luca e Franco Motta ha aperto una finestra sulla riscoperta delle produzioni locali. Mediterraria Expo Bio & Excellences è stata anche vivaio di relazioni e incubatrice di progetti con la costituzione dell’associazione APOLIO, la prima associazione degli assaggiatori di olio dell’APO fortemente voluta dal Presidente Giosuè Catania. La filiera cerealicola rappresentata dal Consorzio Gian Pietro Ballatore e il comparto vitivinicolo con la presenza dell’IRVOS hanno testimoniato la vocazione agricola dell’isola.
Un periodo post-pandemico non facile per i produttori del comparto agroalimentare che hanno superato questo biennio con inventiva e spirito di sacrificio, una scommessa vinta per Giusy Giacone, Direttore Marketing: «Tante aziende hanno scelto di partecipare a Mediterraria Expo 2022, Catania diventerà sempre di più la Capitale del Gusto. L’idea nel prossimo futuro è quella di coinvolgere nei nostri eventi anche aziende e produzioni del Nord per rendere il capoluogo etneo una città unica nel Mediterraneo per offerta enogastronomica ed esperienziale. L’impegno per sviluppare questa ambiziosa edizione di fiera di settore è stato massimo, ma siamo stati ampiamente ripagati dalla fiducia dei nostri partners che hanno sposato con entusiasmo il nostro progetto di cooperazione commerciale e di consapevolezza sul territorio. I professionisti che hanno vissuto la fiera hanno potuto raccontare a operatori B2B e appassionati le loro bellissime storie di dedizione alla terra, una microeconomia che nasce dall’artigianalità dei trasformatori e dalla vocazione agricola dei nostri paesaggi meridionali».
Grande dialogo tra i buyer e i produttori di arance come sottolineato dal Presidente del Consorzio di Arancia Rossa di Sicilia Gerardo Diana: «Mediterraria è stata un’ottima iniziativa di promozione per il Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP e i suoi associati. Incontrare i buyers a casa nostra è stato importante per far conoscere loro da vicino l’arancia rossa fresca e i prodotti a base della Rossa di Sicilia IGP, sempre più numerosi e apprezzati. La fiera è stata anche un’occasione per rinsaldare il rapporto con il nostro territorio e con il nostro areale di produzione, dove da qualche settimana siamo presenti in ogni Comune della IGP, anche con cartelli di benvenuto ai visitatori. Incontri, convegni e visite al nostro stand sono state anche occasione utilissima per fare il punto sulle politiche di sviluppo per la nostra terra, con i nostri rappresentanti politici in seno alle istituzioni, regionali, nazionali ed europee».
Tanti i rappresentanti delle istituzioni accolti, durante le tre giornate, dall’organizzazione Amazing Events insieme al Presidente del MAAS Emanuele Zappia.
Alla prima giornata dei lavori e al taglio del nastro, hanno partecipato – tra gli altri – anche Toni Scilla, Assessore Regionale all’Agricoltura, sviluppo rurale e pesca mediterranea, Mimmo Turano, Assessore Regionale alle Attività Produttive, la deputata Angela Foti, Vice Presidente ARS e l’ex sottosegretario all’agricoltura Giuseppe Castiglione.
Nella seconda giornata visita dell’ex Presidente della Regione Siciliana Totò Cuffaro, presente come produttore vitivinicolo con l’apprezzato stand “Tenuta Chiarelli- Cuffaro”. L’ultima giornata è stata la più gremita, non soltanto dal pubblico: fra gli stand l’incontro con l’ex governatore della Regione Siciliana Raffaele Lombardo. A contatto con gli espositori anche il deputato regionale Giuseppe Compagnone, Presidente della Commissione “Esame delle attività dell’Unione Europea”.
Nel pomeriggio un giro tra gli stand anche per il Vice Presidente della Regione Siciliana e Assessore all’Economia Gaetano Armao e dell’Assessore al Turismo, Sport e Spettacolo Manlio Messina. Alle 16:00 è arrivato il Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci che ha a lungo dialogato con i produttori per concludere, successivamente, la manifestazione durante la conferenza finale in sala occidente: «Il segmento enogastronomico e l’agroalimentare siciliano – ha rimarcato il governatore – non solo non trovano più ostacoli ma riscontrano sempre maggiore gradimento sui mercati stranieri oltre che in quelli italiani. Questa manifestazione è una ulteriore, preziosa occasione per le nostre eccellenze agroalimentari perché mette insieme domanda e offerta e ci consente di valorizzare e far conoscere prodotti che, ancora nel passato recente, facevano fatica a trovare spazi. Sono davvero soddisfatto del lavoro che il nostro governo sta facendo per promuovere il brand Sicilia e mi complimento con gli organizzatori e con tutti i partecipanti per la riuscita di questo evento, l’ennesima sfida vinta».
«Fare rete e creare sinergie è stato uno dei nostri principali obiettivi – ha concluso Salvo Peci organizzatore dell’evento – la Sicilia è un’isola al centro del Mediterraneo, è importante rimanere posizionati nel dibattito e agganciare le realtà degli altri paesi dell’area mediterranea per crescere al di là dei propri confini. Questi tre giorni sono stati un’occasione importante per costruire nuove relazioni. Il successo trasversale della manifestazione ci fa venire voglia di metterci subito al lavoro, Mediterraria 2023 è già in cantiere».
Foto di Marco Ognissanti