Eccellenze

Secondo anniversario dalla morte di Mons. Antonio Fallico

Interessanti notizie riguardanti l’antica Chiesa di Ognina si hanno dalla “Catania prima del 1693” di Guglielmo Policastro. Il disastroso terremoto del 1693 distrusse la città di Catania e della nostra chiesa si salvò soltanto qualche muro vicino alla torre rimasta stavolta illesa. Con la ricostruzione fu mutato il suo orientamento con prospetto a tramontana. L’8 settembre 1697 la chiesa fu consacrata dal vescovo Andrea Reggio. Il 1945, l’Arcivescovo Carmelo Patanè con decreto del 15 agosto, l’ha eretta chiesa parrocchiale per il sobborgo di Ognina con il titolo di “S. Maria di Ognina”. Subito dopo, il 28 agosto, ha nominato come primo parroco il Sac. Mariano Foti, rimasto tale fino alla sua morte nel 1980. Su richiesta del suo successore, Sac. Antonino Fallico (parroco dal 1981 al 2014), Mons. Luigi Bommarito, Arcivescovo Metropolita di Catania, ha elevato la chiesa a Santuario mariano con decreto del 21 giugno 1990.
Originario di Raddusa, città che gli ha dato i natali il 5 luglio 1938, Antonio Fallico riceve l’ordinazione sacerdotale l’8 agosto 1962, nella Cattedrale di Caltagirone e, successivamente, si trasferisce nell’Arcidiocesi di Catania, dove ricopre diversi ministeri pastorali. Vicario parrocchiale presso la parrocchia Santa Maria della Mercede, parroco della parrocchia Santa Maria in Ognina.
Nel 1970 fondò la “Missione Chiesa-Mondo” che, nel 2001, è stata riconosciuta come Famiglia Ecclesiale di vita consacrata di diritto diocesano. Insieme alla Missione Chiesa-Mondo, che si contraddistingue per il rinnovamento della pastorale parrocchiale.
È stato Arciprete parroco del Santuario “S. Maria in Ognina” dal settembre 1981 al dicembre 2014, direttore del Centro Diocesano Vocazioni (CDV) di Catania dal 1974 al 1990, delegato del clero diocesano d’Italia, nell’anno 1975, presso il Centro Nazionale Vocazioni (CNV) a Roma. Dal 1983 al 1989 membro della Commissione presbiterale siciliana (CPS) di Palermo, come rappresentante eletto del Consiglio presbiterale della Diocesi di Catania, nel 1996 eletto dal Consiglio presbiterale di Catania membro della Commissione diocesana per la formazione permanente del clero, ad triennium. L’1 febbraio 1994 è stato nominato Monsignore da S. Ecc.za Mons. Luigi Bommarito, col titolo di “Canonico onorario” del Capitolo della Cattedrale di Catania. Vicario foraneo del V Vicariato della Arcidiocesi dal 1989 al 1998.Dal 2006 a 2010.
E’ stato Vicario episcopale per la pastorale della Arcidiocesi di Catania.
Qualificato negli studi della “Pedagogia pastorale”, che ha insegnato come disciplina universitaria presso lo Studio Teologico S. Paolo di Catania, dall’ottobre 1995. Relatore in Convegni diocesani e Corsi interregionali e nazionali di pastorale in varie città d’Italia e all’estero (Germania, Svizzera, Brasile …).
Predicatore di ritiri ed esercizi spirituali al clero diocesano, ai religiosi e ai laici di diverse diocesi italiane.
Promotore dei numerosi incontri socio-culturali per credenti e non credenti che si sono svolti a Catania presso la “Tenda di Ulisse” nei pressi del porto di Ognina a Catania. Dal 2004 “La Tenda di Ulisse” è stato un punto di riferimento per quanti amano porsi a confronto con prospettive diverse e tematiche di interesse sociale, etico, culturale, scientifico, esistenziale. Nel corso degli anni ha ospitato importanti esponenti della cultura e del pensiero contemporaneo credente e non. Tra essi Paolo Flores d’Arcais, Piergiorgio Odifreddi, Gianni Vattimo, Vito Mancuso, Salvatore Natoli, Gianfranco Ravasi, Enzo Bianchi.”
“Ai piedi della Madonna bambina incontro un prete particolare… “ ,“… Mi sembrava strano sentir dire a Catania che la messa a Ognina è particolare, la chiesa è sempre strapiena, è l’unico posto in cui si ascolta volentieri una predica, dove il parroco si fa capire e non manca mai di parlare della vita…”. Pensiero di C. Cannavò tratto da – Antonio Fallico sulle piste del Concilio – nel 50esimo dell’Ordinazione presbiteriale-agosto 2012 da Klimax Edizioni San Gregorio di Catania. Numerose le pubblicazioni di Mons. Antonio Fallico su riviste e giornali vari a indirizzo pastorale e parecchi i saggi e libri di spiritualità ecclesiale.
Per il suo impegno sociale è stato insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica nel giorno del suo funerale presieduto dall’Arcivescovo Mons. Luigi Renna presso la Basilica Cattedrale di Catania.

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