Scopri la magia di marzo nel castagneto “Curva di Bianca”

Marzo è un mese di rinascita e bellezza; e non c’è posto migliore per viverlo che sull’Etna nel castagneto “Curva di Bianca”.
L’estesa zona boschiva, da secoli tutelata amorevolmente dalla famiglia Sciuto, si trova a Cassone, vicino Zafferana Etnea. Il cancello di ingresso resterà aperto a marzo ogni giorno, giacché questo è il mese ideale per una passeggiata in famiglia, una gita romantica o un’escursione con gli amici. L’accesso è gratuito. Manca la segnaletica stradale. Per arrivare le coordinate sono: Latitudine 37°41’48.94″N Longitudine 15° 4’53.47″E.
Tutti sono i benvenuti, soprattutto le scolaresche. Nel castagneto si può camminare o sostare in sicurezza (una staccionata recinge il bosco e la piccola faggeta) circondati da un panorama mozzafiato, con i colori vivaci della natura etnea che si risveglia: i primi fiori sbocciano e l’aria è pervasa da profumi freschi e avvolgenti.
A marzo la “Curva di Bianca” offre un’esperienza unica: i castagni in fiore. Uno spettacolo da immortalare con la macchina fotografica… A fine inverno, infatti, quest’albero schiude i suoi fiori facendo la gioia delle ghiotte api, da cui si ricava il celebre miele di castagno dell’Etna.
Per le sue caratteristiche ambientali e la sua integrità la “Curva di Bianca” è stata riconosciuta meritevole dall’UE e, per valorizzarla in termini di pubblica utilità, ha beneficiato del FEASR 2014-2022, misura 8, sottomisura 8.5.
Maggiori ragguagli, foto ed informazioni su la “Curva di Bianca”, che è aperta alla collettività tre mesi l’anno, su Instagram e FB.
Nella foto: un ramo di albicocco con le sue gemme; comprova il risveglio della natura dopo il lungo inverno.