Scambio culturale ed enogastronomico tra Sicilia e India
Un rivoluzionario modello di business e di collaborazione è nato tra la Sicilia e l’ India.
Il percorso del made in Sicily verso i mercati internazionali ha trovato, il 14 novembre scorso, una vetrina d’eccezione della sicilianità, durante un meeting che si è tenuto al Palazzo Reale di Palermo.
Tra Internazionalizzazione e prodotti tipici si è svolto un particolare incontro: quello tra il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Gaetano Galvagno, insieme al deputato regionale Giuseppe Bica, e al direttore generale di Ownwinexport e promotore dell’iniziativa Pietro Argento, e una delegazione di imprenditrici e importatrici indiane.
“ La presenza di queste imprenditrici farà sì che possano germogliare dei rapporti socio-economici non indifferenti. È da tanto tempo che si parla della grande economia indiana. Tutte le aziende italiane sperano di potervi accedere per creare nuovi ed interessanti sbocchi economici”- ha affermato il Pietro Argento.
L’industria alimentare ed enogastronomica nel mercato globale tra tipicità locali e imprese multinazionali, è stato il leitmotiv dell’ incontro che si inserisce nei progetti di internazionalizzazione del Made in Sicily nel mondo, con l’obiettivo di promuovere le eccellenze enogastronomiche siciliane nel mercato internazionale.
Cinque aziende siciliane hanno rappresentato le eccellenze dell’isola: Cantoneri con i vini dell’Etna, Donnalia di Delia con conserve e marmellate, Olio Biondo di Santa Ninfa, i prodotti al pistacchio di Bronte dell’azienda Triscari e il pastificio artigianale Piazza di Moio Alcantara. Le cinque aziende ricambieranno la fruttuosa visita per un prossimo scambio culturale ed enogastronomico che coinvolgerà le migliori realtà del settore.
“ Ci auguriamo che la Sicilia possa fare incontri simili a questo con altri paesi, nell’ interesse dei nostri prodotti per riuscire a esportarli e a promuoverli” – ha dichiarato l’ On. Gaetano Galvagno.
La delegazione indiana, che si trovava in Sicilia per importanti relazioni commerciali e per conoscere i prodotti dell’enogastronomia dell’isola da poter esportare nel loro Paese, è guidata da Karen Anand, nota scrittrice e presentatrice televisiva indiana nonché massima esperta di enogastronomia italiana in India.
“Questo è un importante incontro anzitutto di imprenditoria femminile indiana, ma è anche un incontro con il gusto, la bellezza e l’imprenditoria. Non è un caso che la delegazione indiana abbia scelto di fare due incontri, uno in Toscana e uno in Sicilia, che rappresenta un importante approccio per delle relazioni commerciali forti’ – ha concluso l’ On. Giuseppe Bica.
D’altronde le donne indiane imprenditrici stanno cambiando l’economia della loro nazione grazie a conoscenze approfondite e affinate capacità imprenditoriali che hanno prodotto un importante impatto sociale sul paese.
Karen Anand, la giornalista indiana del Karen’s Gourmet Kitchen autrice anche delle guide di settore, ha dimostrato grande capacità di analisi dei dati riferiti ai costi d’importazione e al controllo delle risorse, al fine di massimizzare i benefici e garantire la stabilità e solvibilità del progetto.
Una partnership annunciata che vede l’ Italia e l’ India intrattenere già relazioni economiche solide e di ampio respiro, focalizzate su cinque settori chiave identificati nel Piano di Azione 2020-2024, adottato nel corso del Vertice Virtuale tra l’allora Presidente del Consiglio Conte, e il Primo Ministro della Repubblica dell’India, Narendra Modi, nel novembre 2020: green economy, industria dell’agro-alimentare, infrastrutture, digitale e manifatturiero/lifestyle.
L’innalzamento delle relazioni a partenariato strategico ha ulteriormente rinvigorito i legami economici e ampliato i settori di possibile cooperazione ai settori della difesa, dell’aerospazio e della cybersecurity, con l’obiettivo di favorire la crescita dell’interscambio commerciale, dei flussi di investimenti e della cooperazione scientifica e tecnologica bilaterale.