Musica

Savoca, al via la IV edizione del Seduki Festival

L’associazione culturale Seduki, in collaborazione con Alkantara Fest, annuncia la quarta edizione del Seduki Festival che si terrà a Savoca, presso il Convento dei Cappuccini, dal 30 giugno al 8 luglio.
In programma concerti e workshop musicali della durata di 15 ore, rivolti a qualsiasi strumento per professionisti e non, assieme a Nektarios Stamatelos, Gerasimos Papadopoulos e Chrysanthi Gkika.

Eccone il programma (Workshop 30 giugno – 2 luglio):

  • Il Ney nella musica del Mediterraneo Orientale;
  • Workshop di Canto Bizantino e Greco;
  • La Lyra di Istanbul (Kemenche) nella tradizione Greca e Turca.

Mentre i concerti sono previsti alle ore 20.30 per il 2 luglio, Convento dei Cappuccini ed 8 luglio, con l’Alkantara MediOrkestra, presso la Basilica dei s.S. Pietro e Paolo d’Agrò.

Nel dettaglio le informazioni in merito alle session di workshop:

“Il Ney nella musica del Mediterraneo Orientale”, tenuto da Nektarios Stamatelos.

I partecipanti al seminario avranno l’opportunità di entrare in contatto con vari linguaggi diffusi nella musica del Mediterraneo Orientale attraverso il Ney (flauto di canna).
Durante il seminario saranno analizzate e prese in considerazione in modo pratico, tecniche di espressività melodica concernenti gli strumenti a fiato.
Saranno introdotti i Makam (modi) e le forme ritmiche di ogni composizione in modo da comprenderne la logica e la struttura.
Il repertorio che si prenderà in esame include composizioni strumentali da entrambe le tradizioni, classica e popolare, dei tre maggiori pilastri della musica del mediterraneo orientale, ossia: Greca, Araba e Turca (Ottomana).
Alla fine di ogni lezione i partecipanti avranno la possibilità di imparare e sperimentare l’improvvisazione (taksim) che è parte centrale e integrante dell’espressività nella musica orientale.
Il seminario è indirizzato a tutti i musicisti che hanno interesse a scoprire l’unicità della musica del Mediterraneo Orientale.
È necessario avere cognizione basica della lettura di uno spartito.

“Dal Canto Bizantino al Canto Greco tradizionale”, tenuto da Gerasimos Papadopoulos.

Nel seminario saranno esaminate la musica Bizantina e la musica tradizionale Greca con otto semplici e meravigliosi brani cantati appartenenti a otto differenti modi (echoi) della musica Bizantina ed otto brani di tradizione Greca con simili percorsi melodici. Focus su tecniche e ornamenti delle culture musicali prese in esame. Per praticità saranno usati spartiti trascritti nella notazione occidentale. Durante il seminario non mancheranno riferimenti alle correlazioni con il sistema dei Makam (modi della musica greca, araba e turca).

“La Lyra di Istanbul (Kemenche) nella tradizione Greca e Turca”, tenuto da Chrysanthi Gkika.

Il workshop si focalizza sulle tecniche base della Lira e degli strumenti ad arco derivate dallo studio del repertorio tradizionale greco e turco. Saranno esaminate canzoni e composizioni provenienti da entrambe le tradizioni, in modo da poterne approfondire la particolarità degli ornamenti e l’utilizzo dell’arco.
Nel seminario l’enfasi verrà posta sull’analisi melodica/modale e ritmica del repertorio.

Seduki negli anni ha ospitato i nomi internazionali degli insegnanti: Ross Daly e Kelly Thoma, innovatori e dei massimi rappresentanti della Lyra cretese; Keyvan Chemirani, maestro di Zarb iraniano; Martha Mavroidi, esperta greca di canti tradizionali della Tracia e Macedonia; Massimo Laguardia, maestro di tamburello e tammorra siciliani; Matilde Politi, cantante palermitana; il Baul bengalese, Satyananda Das Baul e l’afghano
Daud Khan Sadozai.

Davide Livornese, fondatore dell’associazione Seduki, basa la formazione dei seminari sul Labyrinth Musical Workshop, da esso frequentato, fondato a Creta da Ross Daly.

“Seduki Workshop Savoca” mira a creare una realtà di ricerca artistica arricchita dalla convivenza tra le diverse culture, religioni e lingue.

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