Route21, in moto con i ragazzi Down
Tutto pronto a Palermo per la partenza della Route21 Chromosome on the Road. Giunto all’ottava edizione, il giro d’Italia in moto con i ragazzi Down partirà ufficialmente il 3 settembre dal capoluogo siciliano, dove gli organizzatori incontreranno le autorità civili e religiose prima dell’accensione dei motori.
La conferenza stampa di presentazione dell’evento si svolgerà sabato 3 settembre alle ore 12.00 presso la Sala Consiliare di Palazzo delle Aquile e vedrà coinvolti il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, l’assessore alle Attività Sociali Rosalia Pennino, l’assessore all’Istruzione Aristide Tamajo, il presidente di Mutua Trinacria Paolo Pumilia. Sarà l’occasione per vivere un momento di confronto con i vertici dell’associazione Diversa-Mente che ogni anno, dal 2015, organizza la Route21. Saranno, infatti, presenti la presidente Nicole Wederich e il vicepresidente Gian Piero Papasodero, biker ideatore del progetto.
Il giorno successivo, domenica 4 ottobre, la Route21 proseguirà il suo viaggio alla volta di Acireale, dove vivrà un altro momento istituzionale con il sindaco Stefano Alì, che incontrerà i viaggiatori della Route21 alle ore 10.30 presso Palazzo di Città. Attese anche le autorità religiose del locali.
Nata come un viaggio di amici che vanno a trovare altri amici, l’iniziativa si è presto trasformata in qualcosa di più grande, di più coinvolgente, in grado di arrivare non soltanto in ogni città ma soprattutto nel cuore di quanti hanno incrociato il suo cammino.
La Route21, quindi, è un’esperienza che trasforma e che cresce. I protagonisti sono sei ragazzi che, a turno, saliranno a bordo della Harley Davidson guidata da Papasodero, percorrendo le strade d’Italia da Sud a Nord, dalla Sicilia al Veneto, dove ha sede l’associazione Diversa-Mente.
Il viaggio si concluderà a Roma il 5 ottobre e toccherà 33 città diverse. Tra le più importanti ci saranno, in ordine di arrivo, Catania, Crotone, Bari, Cervia, Venezia, Trieste, Verona, Monza, Torino, Genova, Pontedera, Cagliari, Arezzo, Civitanova Marche e Amatrice.
“La normalità è il tema al centro del nostro viaggio – spiega Papasodero – Per noi non esiste il diverso né la disabilità, ci sono soltanto persone che attraverso il viaggio costruiscono relazioni e realizzano sogni”.
La Route 21 è una staffetta in cui i ragazzi si alternano, percorrendo le varie tappe del viaggio, per poi ritrovarsi tutti insieme alla partenza e all’arrivo del tour. Il viaggio in Harley contribuisce a migliorare le doti sociali e relazionali dei giovani con sindrome di Down, lascia emergere le caratteristiche di ognuno, permette loro di stringere amicizie e rinsalda in loro un senso di appartenenza concreto.
Giunta all’ottava edizione, la Route21 Chromosome on the Road prende ufficialmente il via nel 2015 con l’obiettivo di sfidare l’omologazione che spesso incasella i ragazzi affetti da sindrome di Down e lasciar emergere il carattere e le peculiarità di ognuno.
Il nome dell’iniziativa è emblematico e richiama il mito americano della Route 66, la famosa autostrada che attraversa gli Stati Uniti da est a ovest, percorsa per decenni da automobilisti e motociclisti. Ma in questo caso c’è una connotazione particolare, il 21, che fa riferimento a quel cromosoma in più della sindrome di Down.
L’attenzione attorno alla Route21 è cresciuta esponenzialmente negli anni, tanto da spingere il suo ideatore, Gian Piero Papasodero, a scrivere un libro dal titolo “Route21 – strada vita e cromosomi”. A metà tra un romanzo e un diario di viaggio, il volume verrà presentato nelle librerie delle città visitate durante il tour e sarà acquistabile anche presso le concessionarie Harley Davidson che ospiteranno il biker e i suoi compagni di viaggio, oltre che online.