I ragazzi rotaractiani che si adoperano per gli altri e che creano progetti concreti a beneficio della comunità, si sono riuniti nei locali del Polo culturale G. Verga di S.Agata Li Battiati per dare il proprio piccolo ma importante contributo artistico in uno stimolante e frizzante contest musicale organizzato dal giovane delegato della Zona Aetna Salvo Privitera con il prezioso patrocinio del comune di S. Agata Li Battiati nella figura del sindaco Marco Rubino, non presente per motivi istituzionali e sostituito dall’assessore con delega alla cultura Massimo Fazio che ha portato sul palco i suoi saluti.
E con il patrocinio della Assemblea Regionale Siciliana nella figura del Presidente Gaetano Galvagno il quale ha sposato con entusiasmo questo progetto di solidarietà.
Una meritevole attività che, all’insegna del “service” che da sempre caratterizza la realtà del Rotary, è stata promossa e accolta da tutti i presidenti e soci dei club Rotaract di zona in modo da poter dare un aiuto concreto ed economico, grazie alla quota di ingresso, alla realizzazione del progetto “Corsie a colori” che si propone di dipingere le pareti degli ambulatori di endocrinologia e neurologia pediatrica e neuro psichiatria infantile del Presidio ospedaliero “Gaspare Rodolico” di Catania.
Il presidente Dott. Claudio Coppola e il vice presidente Santi Fazio sono saliti sul palco per porgerei loro saluti e per offrire ulteriori chiarimenti in merito alla realizzazione del progetto proposto.
L’evento brillantemente organizzato grazie all’estro creativo di Salvo Privitera insieme all’impegno di tutti i soci dei diversi club di zona, rientra nel progetto distrettuale del corrente anno sociale: il progetto Koinonia, illustrato dal Rappresentate Distrettuale Rotarct Gianni Cauchi. Questo progetto si propone come obiettivo la realizzazione di una vera integrazione tra la cultura locale con quelle dei numerosi migranti che approdano sulle nostre coste per sfuggire alla disperazione della loro drammatica situazione nei paesi di origine nella speranza di poter trovare qui, nella nostra terra, un luogo di riscatto umano e di dignità individuale.
Dopo i saluti della Rappresentante Distrettuale eletta Rotaract Valentina Fallico, i ragazzi rotaractiani, nonostante la giovane ’età, non hanno esitato a mettersi in gioco e a donare il loro talento artistico e si sono esibiti senza esitazione alternando momenti di leggerezza musicale a degli interventi più introspettivi, degli spunti di riflessione per la platea che ha assistito con vero interesse.
Si sono susseguiti sul palco gli interessanti monologhi della Presidente del Rotaract Catania Laura del Campo, il Presidente del Rotaract Catania Ovest Michele Rampulla, la Presidente del Rotaract Catania Est Nicoletta Zinna, la Presidente del Rotaract Paternò Alto Simeto Elena Toscano, il Presidente Rotaract Viagrande Ettore Privitera, il Presidente del Rotaract Sud Marco De Angelis, il Presidente Rotaract Acireale Giorgio Pulvirenti.
Tutti hanno toccato tematiche di emarginazione e di discriminazione sociale e hanno sottolineato quanta solitudine e pregiudizi esse generano.
In ultimo ma non per questo ultimi i nomi dei ragazzi che hanno reso possibile il primo contest organizzato per la prima volta nella realtà rotaractiana di zona:
In ordine di apparizione si sono esibiti: la scuola di danza Danzaamica, il cantante Giuliano Meli, la band Gruppo Endless, la ballerina Gaia Centamore, il musicista di sax Antonio lo Sciuto, il pianista Carlo di Bella, musicista di sax Salvatore Forzisi, le scrittrici Carola Carnazza e Concetta Cambria, la musicista di sax Giorgia Mogavero, la cantautrice Doriana Spina e il cantante Marco Scionti.
Tutti hanno partecipato con entusiasmo, anche il pubblico che è stato coinvolto nella votazione finale per decretare i primi tre classificati che sono stati dal terzo al primo:il Gruppo Endless, il cantante Marco Scionti e la cantautrice Doriana Spina.
Un evento di grande rilievo sociale e culturale che attesta quanto possa essere potente la collaborazione di tutti per una vera solidarietà tra le diverse culture per annullare le differenze e abbattere i muri di indifferenza e di odio.
