Rientrata la prima missione umanitaria a sostegno dell’Ucraina
Rientrata alle 4 del mattino, a Furci Siculo, la prima missione umanitaria, a sostegno degli ucraini, dell’Associazione dei Volontari della Protezione Civile di Furci Siculo.
Il gruppo, composto da Stefano Morales, Lina Crisafulli, Erbin Turriciano e Lilia Osipenko, che ha distribuito al confine tra Ucraina e Polonia aiuti umanitari provenienti dalla raccolta di Sceva shop, ha accolto un considerevole numero tra donne e bambini sul mezzo rientrato oggi a Furci Siculo.
Ad accoglierli la Protezione Civile di Furci Siculo ed i Vigili Urbani, Patrizia Santoro ( Servizi Sociali), il parroco Salvatore Orlando ed il Servizio Civile che ha consegnato peluches e palloncini ai bambini, brioches e succhi di frutta.
Presente la Polizia di Stato (Ufficio Immigrazione) ed i Carabinieri che hanno effettuato i dovuti accertamenti, assieme a loro il dott. Picciolo dell’Asp di Messina che ha effettuato i tamponi agli arrivati.
La missione è stata resa possibile grazie ai fondi stanziati dall’Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani, per cui hanno presenziato in rappresentanza i sindaci: Matteo Francilia di Furci Siculo, Concetto Orlando di Roccafiorita, Gaetano Argiroffi di Roccalumera e Davide Paratore di Antillo.
Gli accolti provenienti dall’Ucraina sono stati accompagnati (21 persone) ad Antillo presso il Giardino di Redenzione da Padre Egidio ed altri invece da parenti, già in pianta stabile, tra le provincie di Messina e Catania.
Nel frattempo la riviera jonica, come tutta Italia, sta accogliendo altre persone in fuga da questo esodo e sta operando ancora da vettore di raccolta aiuti umanitari presso Sceva Shop da cui oggi è partito l’ennesimo carico a seguito di Lilia Osipenko e Max Herasymenko.