Forse, non tutti lo sanno ma la campionessa che ha totalizzato il record del mondo indoor Under 20, la giovanissima Larissa Iapichino, di 18 anni e mezzo appena, ha un cognome siciliano. Eh già perché, nato a Firenze, il papà era figlio di un vittoriese che aveva lasciato la sua bella terra di Sicilia alla volta di Firenze, laddove si era trasferito per motivi lavorativi.
Una vittoria al cardiopalma. Secondi scanditi, con forza e precisione, dai passi intensi e decisi della giovane altleta talentuosa. Il batticuore e la suspence, poi il record mondiale. Con i suoi 6,91 la lunghista italiana batte la svedese Tilde e la britannica Mills, eguagliando il record italiano indoor di sua madre: stessa misura e stesso primato. “Quando ho visto 6.91 mi sono detta che avevo saltato come mia mamma, – ha detto emozionata – poi ho realizzato il resto. E ora tutto mi sembra surreale, un sogno“.
Larissa è figlia d’arte. Il papà, Gianni Iapichino, fu primatista e pluricampione italiano di salto con l’asta e la mamma, Fiona May, ex lunghista con due ori mondiali e due argenti olimpici nel lungo. Dopo il 6.75 realizzato due settimane fa, record italiano Under 20 al coperto, Larissa entra ancor più a pieno titolo nella storia dell’atletica internazionale togliendo il risultato alla Drechsler.
