Nell’ambito della rassegna letteraria Pagine e Barocco curata dalla giornalista e scrittrice Rita Caramma, per l’assessorato alla Cultura, retto da Fabio Mangiagli, tanti gli scrittori che si sono susseguiti da maggio 2022, nella cornice barocca del Palazzo di Città di Acireale. Durante il decimo e penultimo incontro degli undici in programma, il salotto culturale acese ha ospitato la scrittrice Marilina Giaquinta, autrice catanese di racconti e poesie la quale, nel corso dell’incontro che si è svolto nei giorni scorsi, ha presentato la sua ultima fatica letteraria Scienza d’amore.
L’autrice spiega il significato dell’intitolazione nella prefazione al testo Siamo animali sociali: “L’uomo è un animale sociale. Aristotele lo aveva capito più di venti secoli fa. Di certo molti secoli prima in cui Charles Darwin, col suo L’origine della specie, pubblicato per la prima volta nel 1859, ma rimaneggiato, dal suo genio botanico, fino alla fine dei suoi giorni, dimostrasse che non ci siamo estinti proprio perché siamo animali sociali. La teoria di Darwin ha resistito al tempo e alla successiva ricerca scientifica. Il nostro cervello è sociale: condividiamo intenzioni verso obiettivi comuni, siamo progettati per collaborare, e, i più intelligenti tra noi, sono quelli più capaci di comprendere gli altri. Scienza d’Amore è il tentativo ambizioso di coniugare le scienze col dialogo amoroso: perché il sentimento sociale continuerà a salvarci dall’estinzione”.
“È stata una bellissima chiacchierata sulla poesia, con un pubblico attento attivo e partecipativo- dichiara l’autrice sui social network -Ringrazio di cuore il padrone di casa Fabio Manciagli, Rita Caramma per avermi voluta nella sua rassegna e Salvo Di Dio per la profondità, la cultura sterminata e la precisione orafa della sua relazione e della sua intervista”.
Relatore della serata il Dott. Salvo Di Dio che nella sua intensa introduzione critica ha elogiato le capacità poetiche della scrittrice catanese in un dialogo a due che si è mosso in maniera coordinata, spaziando dalla letteratura alla scienza, dalla filosofia alle problematiche contemporanee di ordine sociale.
“Esperienza unica e affascinante. Un grande plauso a Marilina Giaquinta, donne di estrema cultura e conoscenza della vita, oltre che raffinata intellettuale. Grazie per la sua attenta e puntuale trattazione di svariate tematiche, sulla poesia, sulla letteratura e sulla scienza”, scrive Di Dio sui canali social.
Nota biografica Marilina Giaquinta:
Marilina Giaquinta, laureata in Giurisprudenza e in Scienze della Pubblica Amministrazione, è nata e vive a Catania, dove lavora come Dirigente della Divisione P.A.S.I. della Questura. Scrive da quando suo padre le regalò la sua prima macchina da scrivere, e cioè dall’età di 16 anni. Ha cominciato a pubblicare solo nel 2014, esordendo con una raccolta di poesie. Da allora, ha pubblicato sei libri, tre raccolte di poesia, due di racconti. Ha partecipato a diverse antologie con poesie e con racconti. Ha collaborato con il magazine del quotidiano La Sicilia, tenendo rubriche di racconti, e ha condotto programmi radiofonici sulla poesia e la letteratura. Sue poesie sono state pubblicate sulle riviste “Dedalus”, “Achab”, “Frequenze Poetiche”, “il Verri”, “L’immaginazione” e nella rubrica “La bottega della poesia” del quotidiano “la Repubblica”. Annovera diverse pubblicazioni su riviste letterarie e tiene una rubrica di recensioni dal titolo “Salti quantici” sulla rivista “L’Estroverso”.
Premi e riconoscimenti:
Nel 2020 ha vinto il premio Anna Maria Ortese per la poesia inedita.
Nel 2021 ha vinto: il premio Vittoria Aganoor Pompilj al Festival delle Corrispondenze; il premio Nabokov per la poesia edita; il premio Antica Pirgos per la poesia edita; il premio Città di Sarzana per la poesia inedita e per il romanzo edito; si è classificata terza al premio Sygla ed è stata finalista per la poesia inedita al premio Zeno.
Nel 2022: si è classificata seconda al Premio Città di Siena per la silloge inedita; ha ricevuto il premio speciale della giuria al Premio Samnium; ha ricevuto la menzione d’onore della giuria al Premio Napoli Cultural Classic per il monologo teatrale.
Bibliografia:
“Il passo svelto dell’amore”, Il Girasole edizioni (2014); “L’amore non sta in piedi”, Melino Nerella edizioni (2015) “Malanotte”, Coazinzola Press (2017) ;
“Stimmen in der Nacht”, Launenweber (2018); “Addimora”, Manni Editori (2018) ;
“Non rompere niente” Euno edizioni (2020);
“Scienza d’amore”, Ensemble (2022).
