Pubblico numeroso per “Otto donne e un mistero”
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Un cast di sole donne capitanato da Melania Libra (Gabriella) e Bernadette Giunta (Susanna) ha debuttato al Teatro Nuovo Sipario Blu con la commedia gialla “Otto donne e un mistero”, liberamente tratta dalla celebre pellicola italo-francese.
Sul palco anche Serena Giuffrida (Caterina), Silvana Lanza (Agostina, brava nella scena dello svenimento), Sara Longo (Mami), Chiara Compagnini (Agnese), Adriana Scalia (Lulù), Margherita Malerba (Eloisa).
Oltre a recitare, ciascuna delle otto protagoniste ha anche cantato indimenticabili brani degli anni ’60. Le celebri canzoni di Patty Pravo, Caterina Caselli, Mina, hanno ricreato l’atmosfera che si viveva nelle famiglie negli anni a cavallo del ’68: ribellione e trasgressione, scontro tra generazioni, protesta contro le convenzioni, il sesso considerato la principale via per ricercare l’affermazione del sé.
Nonostante queste premesse di ordine socio-temporale, le protagoniste della pièce teatrale “Otto donne e un mistero” – che è appunto ambientata negli anni Sessanta-, restano tutte dentro ad una realtà che fa propria e perpetua la mentalità borghese pre Sessantottina: ecco, quindi, vizi privati e pubbliche virtù; adorazione del dio denaro; rapporti di classe immutabili; la famiglia nido di tensioni. Non si dice forse “parenti serpenti”?
E proprio i parenti-serpenti sono le otto donne nei confronti del capo- famiglia, un uomo che finisce per suicidarsi pur di uscire dalla soffocante ambiguità di rapporti che lui stesso ha contribuito a creare con le donne della sua famiglia: sorella, suocera, moglie, figlie e cognata; senza contare le tensioni nei rapporti con governante e cameriera, donne che pure contribuiscono ad alimentare l’ego dell’uomo, restringendo però il suo spazio mentale.
Lo spettacolo, diretto dall’attrice e regista Liliana Biglio, rappresenta il secondo appuntamento della stagione Echi Teatrali dell’Associazione Proscenio, una compagnia che si caratterizza per il coraggio delle scelte: i testi che propone hanno sempre una drammaturgia estremamente interessante che tocca con levità temi scabrosi e sempre attuali, come quelli affrontati da “Otto donne e un mistero”.
Video di Lorenzo Davide Sgroi