Cultura

Progetto Iccrom per la promozione del territorio

È stato presentato ad Acireale il progetto “Valori e incidenza di culture, mestieri e professioni del Patrimonio Culturale nelle Preservazione, Valorizzazione, Promozione, Fruizione, Gestione e Restauro dello stesso”.
Un progetto a consolidamento dell’interscambio culturale tra l’associazione culturale editrice Accademia arti e Culture e l’Iccrom (Centro internazionale per lo studio la conservazione e il restauro dei beni culturali).
L’incontro culturale ha fuso Ricerca, storia arte e cultura sciolte magistralmente dal Presidente dell’associazione Rosario Rigano in una presentazione articolata, esaustiva, esatta e completa.
I temi trattati, “che concorrono al disegno che l’Unesco consiglia al fine di favorire un più produttivo approccio preliminare in proiezione di una possibile World Heritage List”, sono stati esposti con garbo e professionalità, risultanti di un progetto nato nel 2007 e approdato oggi al tanto atteso patrocinio dell’Iccrom, concesso grazie al suo direttore generale Weber Ndoro.
Un piano propositivo figlio della volontà e della dedizione del noto giornalista volto a un piano di sviluppo, sensibilizzazione e promozione del territorio, che si avvale di un programma analitico e specifico di studi mirati, proposto alla cittadinanza come il primo passo di un lungo itinerario di diffusione della cultura del patrimonio.
Un dialogo tra professionisti, amministrazioni comunali e pubblico in uno scambio relazionale che consente di condividere finalità e proponimenti, ideato e sviluppato in una serie di incontri pubblici quali seminari, convegni, congressi e interventi di informazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica.
Una rete con competenze tecniche tesa a migliorare le condizioni di conoscenza e di conservazione dei beni culturali, promotrice di un rinnovato desiderio identitario culturale.
All’incontro preliminare, presentato in sala stampa nel Palazzo di Città di Acireale a rappresentanza dell’Amministrazione Comunale e a testimonianza dell’interesse e del sostegno dell’Istituzione acese nei riguardi dei contenuti espressi, l’assessore alla cultura Fabio Mangiagli, certo che la nobile iniziativa riscuoterà il plauso di molti, ha dedicato parole di appassionato coinvolgimento e di entusiastica lode nei confronti di Rosario Rigano.
“Per noi si tratta di un gradevole e proficuo momento culturale nella storia di questa città. È nostro desiderio condividere con i cittadini il significato dei valori che sono insiti nel nostro patrimonio mobile, artistico e soprattutto architettonico che rappresenta storia, memoria, testimonianza visibile dell’ingegno e operosità che concorrono oggi a creare un’accattivante brand della città”, ha affermato Rigano.
Valori racchiusi in due termini rappresentati e significativi di quel patrimonio culturale, oggi affidato ai giovani come lascito di un passato da valorizzare e tramandare: Tutela e rispetto.
“Ma tutto questo deve passare per i buoni auspici che le amministrazioni comunali presenti e future e soprattutto le scuole a partire dalle medie, potranno infondere nella cultura e nell’amore per la città di ogni persona”, ha continuato Rosario Rigano, introducendo il tema dell’educazione del patrimonio Culturale Architettonico come “sostegno a un turismo spiccatamente d’élite che possa alimentare il comparto sociale ed economico creando nel contempo un circuito culturale che riesca a portare in città manifestazioni e competenze di impatto culturale e mediatico”, ha così concluso.

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