Cultura

Presentato il Carnevale di Acireale

Illustrato nella Sala Consiliare del Palazzo di Città di Acireale il programma del più bel Carnevale di Sicilia. Presenti in conferenza stampa l’Assessore Regionale all’Economia, Marco Falcone; il deputato Dario Daidone, Presidente della Commissione Bilancio dell’Assemblea Regionale; il Vescovo della Diocesi di Acireale, Monsignor. Antonino Raspanti; il Deputato Regionale Nicola D’Agostino; l’Assessore al turismo di Acireale Enzo Di Mauro; il Sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo; il presidente della Fondazione del Carnevale, Nando Ardita.
Il programma del Carnevale di Acireale presenta un articolato cartellone di eventi che si svolgeranno dal 28 gennaio al 13 febbraio c.a. Protagonisti i maestri della cartapesta e le loro opere che sfileranno lungo il circuito affiancati anche quest’ anno dal carro allegorico targato Aci Comics & Games. Alla cerimonia d’apertura, consegnati le chiavi della città alla madrina, Linda Pani, si potrà assistere all’ esibizione de “I Beddi” con uno speciale inno alla kermesse. Non mancheranno i momenti dedicati alla cultura e all’ arte con varie mostre ubicate nei luoghi storici della città. E ancora sfilate, spettacoli, concerti con le celebrity di oggi e del passato.
“Sarà un’edizione memorabile – ha sottolineato il presidente della Fondazione del Carnevale, Nando Ardita – quest’anno abbiamo la presenza di sponsor importanti, segno della grande attenzione a livello nazionale del nostro Carnevale, terzo in Italia. Il merito non può che andare ai nostri maestri della cartapesta che ogni anno ci sorprendono, superandosi, con le loro opere”.
L’evento ha assunto un peso crescente nelle politiche di marketing e di promozione a livello nazionale grazie all’ azione di risposta alle esigenze concrete del territorio da parte della Regione e all’ impegno della Fondazione Carnevale di Acireale e del presidente Nando Ardita.
“Il Carnevale di Acireale quest’anno si arricchisce grazie al notevole salto di qualità compiuto dal Cda della fondazione e dal presidente Ardita – ha dichiarato il sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo – ma sono state importanti anche le risposte concrete da parte della Regione che crede nella manifestazione, mi riferisco in particolare agli sforzi compiuti dall’onorevole Nicola D’Agostino che è riuscito a portare in città ulteriori risorse da investire per la cultura e il turismo di Acireale”.
La parola chiave per l’edizione 2024 è destagionalizzazione. La destagionalizzazione creerebbe nuove realtà occupazionali nei settori del turismo, della cultura, dell’arte e dell’artigianalità. Queste le tematiche argomentative dell’intervento di Nicola D’Agostino: “Il Carnevale è da sempre la manifestazione più importante del cartellone Acireale Eventi. La destagionalizzazione turistica può proiettare Acireale e la Kermesse fuori dai confini del territorio e diventare una grossa risorsa per la città, diventando di fatto centro di attrazione turistica 12 mesi l’anno. Una risorsa non solo per Acireale ma anche per la Regione che ha dimostrato di credere alla manifestazione che rappresenta un vero e proprio patrimonio culturale in grado di portare in città oltre 200mila persone”.
Il Carnevale si identifica quale occasione per incrementare il flusso turistico, favorendo la crescita del benessere diffuso del territorio comunale, così come ha ribadito l’Assessore regionale all’Economia Marco Falcone: “Acireale è una città di straordinaria storia e di tradizioni che oggi può contare sul rinnovato sostegno del Governo regionale, attraverso le risorse della Finanziaria appena approvata nei tempi di legge. Investiamo sul Carnevale non solo per dare slancio a una manifestazione di grande popolarità, ma anche per favorire la crescita del territorio e di tutto il contesto socio-economico acese».
La valorizzazione della funzione svolta dai carnevali storici come segno tangibile dell’identità dei nostri territori, rappresenta un bene da tutelare perché munito di valenza storica e culturale. “Il Carnevale di Acireale – ha sottolineato Dario Daidone– è tra i pochi carnevali storici del paese. Va tutelato per la sua storia e per il racconto che fa delle nostre tradizioni e della nostra cultura”.
Il progetto non può prescindere dalla valorizzazione del patrimonio culturale, delle tradizioni e dell’identità territoriale. Il Carnevale di Acireale si configura come un elemento di forte impulso che contribuisce alla creazione del binomio tra cultura e contenuto culturale popolare. Il Vescovo Raspanti ha infatti definito il Carnevale “un grande volano per il nostro territorio perché consente di vivere un’esperienza che abbina cultura e tradizione popolare”.

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