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“Preferisco Vivere”, un convegno contro le dipendenze patologiche

Nel XXI secolo le dipendenze patologiche e le metodiche di trattamento sono state argomenti istrionici di indagine scientifica che, per l’inesorabile divulgarsi, assunse un ruolo centrale nell’attività didattica.
Con il dilagare di questo allarmante fenomeno, a partire dagli anni 70, allora ascrivibile al solo uso di sostanze psicotropiche, in uso già nell’800, alla lunga lista si sono affiancate nuove forme.
Droghe, alcolismo, dipendenza da fumo, da internet e dagli strumenti tecnologici fino al cyberbullismo e al gioco d’azzardo, sono considerate le nuove forme di dipendenza più diffuse tra i giovani.
Per fare fronte a questa piaga sociale, ai Centri di Salute Mentale CSM) e ai Servizi per la cura delle dipendenze (Ser.D), manifestazioni e campagne di sensibilizzazione si sono unite in un progetto comune.
È così che nasce l’evento a Priolo Gargallo, in provincia di Siracusa, “Preferisco Vivere”.
Una iniziativa fortemente voluta dall’amministrazione comunale e dal sindaco facente funzioni Maria Grazia Pulvirenti, in collaborazione con il medico Francesco Carpano, conosciuto nell’ambito della prevenzione e cura delle varie forme di dipendenza e per la lotta alla legalizzazione delle droghe leggere.
Ad affiancare il noto psicoterapeuta, responsabile della prima comunità per la terapia delle tossicodipendenze nata in Sicilia e quarta in Italia, “Città Rinascita”, esperti del settore e ospiti di rilievo internazionale della Comunità scientifica, tra i quali Giovanni Serpelloni, esperto di neuroscienze e tossicodipendenze; Alberto Pellai, psicoterapeuta dell’ età evolutiva e scrittore di successo; e ancora Roberto Cafiso, direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’Asp di Siracusa; Angela Minciulla, psichiatria presso il Sert dell’Asp di Siracusa; e infine gli esperti delle forze dell’ordine quali il commissario Vanessa Sulfaro della Polizia di Stato ed il tenente Chiara Ricciardi dell’Arma dei Carabinieri.
Un progetto di informazione e sensibilizzazione sull’importanza della prevenzione nella lotta alle dipendenze che coinvolgerà le scuole, gli insegnanti, i giovani e i genitori tramite un ricco programma che oltre alle attività scientifiche, prevede momenti di dibattito e intrattenimento con Salvo La Rosa, giornalista e conduttore televisivo, che modererà gli incontri con gli alunni delle scuole secondarie di I e II grado di Siracusa, Priolo, Augusta e Floridia; e nel pomeriggio del 29 ottobre ad effettuare un’ammaestramento salutare su “Orgoglio, Bullismo, Amore” sarà lo scrittore Federico Moccia, il quale si rivolgerà ad un pubblico che includerà i giovani e le loro famiglie.
A concludere tutte le attività momenti di aggregazione e di svago con lo spettacolo de I Sansoni in “Fratelli ma non troppo” e con la musica di Dj Set Aniceto, attivista della lotta contro l’uso delle droghe e l’alcolismo.
“L’avvio di uno sforzo comune per lavorare insieme e trovare delle soluzioni“ ha affermato la sindaca facente funzioni Maria Grazia Pulvirenti, riassumendo per intero il progetto, organizzato dall’associazione Fandanco Entertainment, “Preferisco Vivere” che nella giornata odierna ha preso il via in una struttura, allestita presso largo dell’Autonomia Comunale, capace di ospitare circa 500 persone, chiamate alla riflessione e ad una considerazione attenta su problematiche contemporanee in un’atmosfera festosa e speranzosa, della quale il nome dell’evento è manifesto.

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