Il super Pippo nazionale, al secolo Giuseppe Raimondo Vittorio Baudo, oggi compie 85 primavere. Classe 1936, nato a Militello in Val di Catania, il conduttore televisivo che ha all’attivo centinaia di trasmissioni televisive, oggi segna un traguardo importante della sua longeva e articolata vita artistica e privata. Appena laureato inizia con i primi provini che rivelano la sua vera vocazione per lo spettacolo, anzi fu proprio prima di laurearsi a fare un provino, arrivando per il rotto della cuffia a discutere la tesi di laurea, prendendo un passaggio su una moto ape che lo portò materialmente in facoltà per la discussione della tesi. Laureandosi in Giurisprudenza fece felice il padre, ma il suo destino era segnato e iniziò con a presentare e condurre accanto a personaggi del calibro di Mike Bongiorno, Corrado e Vianello. Il varietà, che teneva incollati alla TV milioni di telespettatori su Rai Uno – unica emittente dal 54 al 62, lo vide protagonista con la sua verve che già faceva trasparire il suo carattere e la sua attitudine per lo spettacolo. Settevoci, Canzonissima, Domenica in, Fantastico, Festival, Serata d’onore, Novecento e il Festival di Sanremo, di cui detiene il record di conduzioni, avendolo presentato per tredici volte tra il 1968 e il 2008, sono solo parte dei programmi che ha condotto. E per aver portato alla ribalta sconosciuti che poi diventeranno famosi, come Milva, Mietta, Anna Oxa e Giuni Russo, oltre ad avviare le carriere di futuri protagonisti come Beppe Grillo, Lorella Cuccarini, Heather Parisi, Andrea Bocelli, Giorgia, Laura Pausini, Fabrizio Moro, Barbara D’Urso, Andrea Bocelli, Tullio Solenghi e tantissimi altri. Ha lanciato una battuta che già al tempo del Drive in diventò un tormentone: “ L’ho inventato io, l’ho inventato”. Ha superato i 60 anni di carriera, che lo ha visto protagonista nel ruolo di se stesso anche a teatro e TV, nelle fiction oltre che come autore, partecipando a diversi film e fiction, principalmente nei panni di se stesso, e ha scritto alcuni brani musicali, scenografie e costumi. Il Pippo nazionale, il re delle televisione, non ha mai dimenticato la sua amata Sicilia e Catania. Presidente del Teatro Stabile, ha inaugurato Antenna Sicilia il 16 giugno 1979, invitando per l’occasione, molti volti noti del panorama nazionale, ha portato lustro alla nostra amata terra. Meno fortunato in amore, quando sposò in seconde nozze il soprano Katia Ricciarelli, unione felice solo per i primi tempi e che durò pochi anni. Sempre pronto e infaticabile, anche ora si sentirebbe in grado di condurre una trasmissione, anche se la TV è cambiata, ma qualche conduttore di oggi dovrebbe trarre insegnamento da un gigante della televisione come lui. Tanti auguri Pippo Baudo e altri cento di questi giorni.
Foto tratta da Facebook.
