Passeggiando lungo la Riviera dei Ciclopi
Quando la primavera arriva, cresce il desiderio di passeggiare vicino al mare con la brezza marina che accarezza la fronte, l’odore della salsedine che inebria i sensi, il sole che avvolge in un caldo abbraccio, e proprio in questi momenti, improvvisamente, assale una voglia irrefrenabile di un gelato artigianale.
Che spettacolo gustarlo e nel frattempo ammirare le bellezze dei Faraglioni ed il maniero di Acicastello.
Non tutti sanno che il “gelato” o meglio il “sorbetto” chiamato cosi dal nome arabo di “SHARAB” (bibita fresca), fu inventato da Francesco Procopio Dei Coltelli nato nel 1651 ad Acitrezza.
All’epoca lo stoccaggio e la conservazione della neve nelle grotte del nostro vulcano, era mestiere largamente diffuso, serviva per conservare gli alimenti.
Procopio capì come utilizzare la neve mista ad essenze di limoni, di arance e miele, esportando in Francia la tradizione del rinomato sorbetto, fondando il famoso cafè Procope. Sebbene sulle sue origini natie vi sono alcuni disaccordi, qualcuno gli attribuisce origini palermitane dalla famiglia Cutò, ma qui da noi che viviamo in riviera dei Ciclopi, dove i gelati sono davvero buoni, preferiamo credere che il famoso Procopio sia nato ad Acitrezza.
Altre fonti attestano che il famoso Procopio fosse nato a Palermo ma vissuto per qualche tempo ad Acitrezza, trascorrendo in Francia la sua esistenza dove si sposò ed ebbe molti figli con diverse donne, ma soprattutto fece conoscere il sorbetto all’aristocrazia Parigina della Rue de la Ancienne Comedie.
Da questa tradizione, del semplice sorbetto al limone, proviene la famosa granita con brioches che da sempre è la colazione estiva dei Siciliani, al gelato con o senza panna, ai semi-freddi con cioccolata fusa, ai mangia e bevi, alle torte gelato e ad una altra infinità di delizie del palato da consumare in riviera dei Ciclopi, tra una leggenda e l’altra, un po’ di storia, un racconto sui i Malavoglia.
Prima di sederci al ristorante non può mancare una sosta alla cantina Palù, luogo dove incontrare e fare una simpatica chiacchierata con la gente del posto, niente di meglio per immergersi nel vissuto di un ambiente locale.
Qui sarà servito un aperitivo a base di vini del territorio Etneo accompagnati da: pecorino, olive, pomodorini secchi e capperi.
La passeggiata in Riviera, oltre che essere golosa, permetterà al visitatore di scoprire anche gli aspetti culinari più importanti del luogo.
Nella magnifica cornice di Piazza Castello, guardando l’importante maniero normanno costruito dall’uomo, sopra una roccia vulcanica formatasi durante le prime attività del golfo pre etneo avvenute circa 500 mila anni fa, sarà possibile consumare un ottimo pasto a base di pesce, pasta con i ricci dall’intenso profumo del mare, o una serie infinita di antipasti a base di frutti di mare.