Parte Taobuk 2021: tutti gli incontri letterari
Tutto muta, tutto si rinnova e rinasce sulla terra e nell’universo: Taobuk 2021 indaga a 360 gradi la metamorfosi e la trasformazione, le sue origini e le sue implicazioni. Con l’Homo Novus si parlerà dei Limiti e le frontiere della trasformazione, ovvero il suo impatto sulla condizione umana attraverso l’indagine di neuroscienze, bioetica, nuove tecnologie, medicina, robotica e intelligenza artificiale. Si parte, giovedì 17 giugno, con il filosofo e accademico Maurizio Ferraris e l’osservazione della metamorfosi dei “big data”, lavagna universale del mondo digitale: la portata straordinaria del fenomeno, che investe persone e mezzi, rapporti sociali e umani, è magistralmente descritta da Maurizio Ferraris in Rivoluzione documediale (Laterza), in cui si analizza l’emergere dei big data come merce di scambio di incomparabile valore. Sabato 19 giugno focus sulla tavola rotonda Mediamorfosi. La trasformazione dei mezzi di comunicazione, promosso in collaborazione con Gruppo GDS SES: si confronteranno Lino Morgante, Presidente e direttore editoriale Gruppo GDS SES – Gazzetta del Sud e Giornale di Sicilia, Virman Cusenza, giornalista e consulente editoriale del Gruppo Fremantle e Virginia Stagni, Business Development Manager & Director FT Talent Challenge, Financial Times. L’occasione per evidenziare la sempre più stretta collaborazione fra team editoriali, commerciali e tecnologici per dare voce e sostegno al giornalismo e all’informazione di qualità. E un ruolo importante rivestirà il dibattito intorno al tema della giustizia e allo stato delle carceri italiane: con Gustavo Zagrebelsky, giurista e accademico, già Presidente della Corte Costituzionale, fresco autore per Einaudi de “La giustizia come professione”. Alla riflessione intorno a questo tema prenderanno parte anche David Ermini, Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Bernardo Petralia, Capo Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, Raffaele Stancanelli vicepresidente della Commissione giuridica del Parlamento Europeo e Edoardo Vigna, giornalista Corriere della Sera e coautore con il magistrato Marcello Bortolato del volume .”Vendetta pubblica. Il carcere in Italia” Conduce il dialogo la giornalista Elvira Terranova, Adnkronos. In collaborazione con TIM si parlerà ancora di Umanesimo digitale. Ecosistemi e infrastrutture della tecnologia per una Cultura del Cambiamento, mentre il sociologo ed esperto di comunicazione Francesco Pira, autore di Figli delle app (Franco Angeli), in dialogo con il giornalista Emilio Pintaldi metterà a fuoco il rapporto tra la digitalizzazione e i giovanissimi, preadolescenti e adolescenti. Muto ergo sum ci metterà a confronto con La metamorfosi dell’eroe: per esplorare il senso del mutamento e della trasfigurazione in letteratura, dalla vita dei personaggi alla genesi stessa dell’opera letteraria, dall’Odissea a Ovidio, da Collodi a Stevenson e Kafka. Giovedì 17 giugno riflettori sullo scrittore spagnolo Manuel Vilas, che ha da poco pubblicato per Guanda la raccolta poetica Amor. La conversazione dedicata a Il divenire che siamo noi. Amor, ovvero dell’eterno mutare intreccerà i piani della soggettività e dell’universalità, della grande storia e dei fatti biografici. A dialogare con l’autore il giornalista Mario Di Caro. In serata spazio alla vincitrice del Taobuk Award 2021, l’autrice polacca Olga Tokarczuk, poetessa, narratrice e saggista: l’incontro affronterà temi cari alla sua produzione, come il viaggio oltre i confini delle terre di elezione, il senso delle radici e di un’identità nomade che, anziché rinnegarle, le rafforza ad ogni vagare. Venerdì 18 giugno in collegamento digitale sarà protagonista Andrè Aciman, l’autore egiziano, da tempo naturalizzato statunitense, di cui è recentemente uscito per Guanda L’ultima estate, ritratto di una malinconica gioventù in un passato che inaspettatamente unisce i protagonisti. Delle delicate metamorfosi dell’animo converserà dunque Aciman, con la giornalista Eleonora Lombardo, a ritroso tra misteri e racconti, nella nostalgia per i desideri immersi nelle delicate profondità dell’animo. Domenica 20 giugno un’altra importante autrice a Taobuk 2021, Romana Petri, la narratrice di una Lisbona dalla bellezza struggente e di un Portogallo intessuto nei rapporti familiari, presenterà il suo nuovo libro: in dialogo con Bruno Ruffolo, capo della redazione cultura e spettacoli del Gr Rai, racconterà La rappresentazione (Mondadori), terzo capitolo della storia della famiglia Dos Santos. L’amore è solo una rappresentazione? In un drammatico andare e venire tra l’Italia e il Portogallo si dipana un affresco di vita familiare che attraversa le grandi trasformazioni della storia. Lunedì 21 giugno, infine, ancora un dialogo quello fra Salvo Salerno, Avvocato e dirigente della Regione Siciliana, e l’architetto Vera Greco: per rileggere il mito e restituirlo modernissimo. Il percorso L’arte di mutare. Ritratti della metamorfosi guarda alle arti nel segno del loro eterno rinascere, fra rappresentazione e codificazione. Riflettori, giovedì 17 giugno, sulla lectio magistralis del filosofo Nuccio Ordine, fellow Harvard University Center for Italian Renaissance Studies: La metamorfosi dell’amore. Mettere alla prova la fedeltà da Ovidio a Da Ponte-Mozart titola l’excursus che spazierà dalle Metamorfosi di Ovidio sino a Così fan tutte di Da Ponte-Mozart, passando per l’Orlando furioso di Ariosto e il Don Chisciotte di Cervantes. Testimoniando che mettere alla prova la fedeltà delle donne uccide l’amore, oltre agli amanti stessi. R-Evoluzione ci ricorda che la trasformazione non osserva sempre una direzione precisa: per questo i dialoghi di Taobuk 2021 proporranno l’osservazione critica del mutamento nelle culture e nelle civiltà, nelle scienze naturali e nel pensiero filosofico. Il Mediterraneo delle Culture. Costanti e trasformazioni nella materialità del Mare Nostrum, una conversazione sulle fascinazioni del Mediterraneo tra Paolo Giulierini, autore di Stupor Mundi (Rizzoli) e direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, e Fabrizio Mollo, accademico e autore di Uomini e merci tra Sicilia e Bruzio (Rubbettino). E domenica 20 giugno si preannuncia imperdibile la lectio magistralis dello psicoanalista e sociologo Luigi Zoja, Metamorfosi dell’umano: la modernità spiegata con la mitologia: una riflessione intorno al mutamento delle nozioni di uomo e di humanitas, per definire la nuova immagine dell’uomo. Il mito della trasformazione, da Omero a Ovidio passando per il Novecento, aiuta a leggere le problematiche della modernità. Taobuk 2021 racconterà poi che Metamorfosi siamo noi, raccogliendo le storie e i vissuti di chi ha fatto della metamorfosi una ragione di cambiamento per vivere la propria vita come occasione di riscatto e costante opportunità. Nella giornata di apertura, giovedì 17 giugno, ecco La sfida del cambiamento, l’orgoglio delle radici. La metamorfosi a tavola con Fuori Menù (Luiss University Press) della giornalista de Il Sole-24 Ore Fernanda Roggero che dà voce e illumina le realtà d’eccellenza nel panorama enogastronomico nazionale: aziende che firmano la metamorfosi del gusto made in Italy, vanto del Paese, in un’Italia sostenibile, rispettosa del territorio e dell’ambiente. Con Francesca Planeta, Michela Fischetti, Flora Mondello di Gaglio Vignaioli, Mariangela Cambria di Cottanera ed Enza La Fauci si parlerà poi de Le Donne del Vino: terroir e territori. Un rinascimento che sa di tradizione e di innovazione. Siamo metamorfosi quando è il nostro corpo a segnare il passo del cambiamento: venerdì 18 giugno due storie a confronto per affrontare il tema della maternità e della malattia: quelle della curatrice di Fahrenheit Susanna Tartaro, autrice di La non mamma (Einaudi), e quella della giornalista Premio Ischia Francesca Mannocchi, che firma Bianco è il colore del danno (Feltrinelli). Due libri, due vicende intense, due donne legate dallo stesso coraggio nell’affrontare la vita senza lasciare che la società definisca e governi le loro scelte. Sabato 19 giugno riflettori sulla grande storia di Coco Chanel, raccontata dalla scrittrice e giornalista Annarita Briganti nell’ultimo libro edito Cairo: Per essere insostituibili bisogna essere diversi. Le tante metamorfosi di una Signora della moda ci guideranno a ripercorrere la vita, le battaglie e le conquiste di una leggendaria donna del nostro tempo. E sempre domenica, grande attesa per i due incontri con i vincitori del Taobuk Award 2021: l’israeliano David Grossman, che dialogherà con il direttore di Repubblica Maurizio Molinari. Sarà l’opportunità per riflettere intorno al ruolo e alle prerogative della letteratura nel nostro tempo, all’indomani della pubblicazione, da parte di Grossman, dei libri Sparare a una colomba, raccolta di saggi e discorsi, e Rughe. Storia di un nonno, entrambi usciti nel 2021 per Mondadori. La letteratura, dunque, come antenna universale capace di intercettare le metamorfosi della società … Subito dopo, il dialogo che vedrà protagonista lo scrittore francese Emmanuel Carrère, del quale esce per Adelphi, lunedì 24 maggio, “Yoga”, nuova tappa di una scrittura che indaga il rapporto tra verità e finzione. La metamorfosi della narrazione tra non-fiction, autofiction e romanzo. Il mestiere dello scrivere in bilico tra realtà e finzione sarà infatti filo rosso dell’incontro dedicato alla produzione letteraria di uno dei più importanti e innovativi autori contemporanei. A Taobuk 2021 ci sarà anche l’autrice bestseller Laura Imai Messina, con il suo ultimo libro, Le vite nascoste dei colori (Einaudi): una vera metamorfosi delle emozioni, la storia di di Mio e Aoi, un incontro fra due identità e due fragilità che, mescolandosi, si fanno metamorfosi di sentimenti, emozioni, vissuti. Il percorso Mutare è Potere ripercorre la trasformazione in ambito storico, economico, politico e sociale sino ad oggi. Si parte, giovedì 17 giugno, con l’incontro affidato allo storico e giornalista Giordano Bruno Guerri, presidente e direttore della Fondazione Vittoriale degli Italiani: Gli italiani sotto la Chiesa. Da San Pietro a Berlusconi (la Nave di Teseo) titola il suo ultimo saggio che esamina Italia e Vaticano, ovvero venti secoli di vicinato forzato. Dalla contesa tra guelfi e ghibellini alla Controriforma, dai Patti lateranensi alla Seconda Repubblica. Venerdì 18 giugno la conversazione tra Stefania Auci, autrice de L’inverno dei leoni (Editrice Nord), e Lorenzo Nigro, autore de I geni di Mozia (Il Vomere), per raccontare Leoni di Sicilia, lo splendore e il fascino dell’isola nell’epoca dei Florio e dei Whitaker. E sempre venerdì lo storico e accademico Luciano Canfora, membro del Comitato Scientifico di Taobuk, sarà protagonista del focus dedicato a La metamorfosi del Secolo breve, che trae spunto dalla brillante riflessione condotta nel saggio La metamorfosi (Laterza). Del sogno americano e delle trasformazioni negli assetti socio-politici degli Stati Uniti d’America dialogheranno il vicedirettore de Il Post Francesco Costa, autore di Una storia americana, (Mondadori) e il giornalista e scrittore Antonio Monda, autore de Il principe del mondo (Mondadori). Una conversazione coordinata dalla giornalista del Corriere della Sera Viviana Mazza, per scoprire retroscena, prospettive e scenari degli Stati Uniti d’America, di ieri e di oggi. Domenica 20 giugno sarà l’economista Innocenzo Cipolletta a indagare L’era della turbolenza, tra crisi e trasformazioni: ne La nuova normalità (Laterza) fornisce preziosi strumenti per osservare e comprendere il nuovo contesto globale, perché se prevedere la prossima crisi è impossibile, prepararsi a gestirla è necessario. Lunedì 21 giugno la ripresa sostenibile sarà al centro di 5 scelte da attuare per salvare il pianeta, filo rosso del libro di Grammenos Mastrojeni, Vicesegretario aggiunto dell’Unione per il Mediterraneo, sulle emergenze più vicine alla nostra contemporaneità, quella climatica. L’autore, protagonista a Taobuk, ne parlerà a partire dal saggio Effetti farfalla: 5 scelte di felicità per salvare il pianeta uscito per Chiarelettere. Trasumanar. Smarrire e trovare la ‘diritta via’ titola la sezione di Taobuk dedicata al pensiero e all’opera di Dante nella ricorrenza dei settecento anni dalla morte del Sommo Poeta, nel settimo centenario della morte. Due lezioni scandiranno questo percorso, che troverà suggestiva eco nella serata di sabato 19 giugno al Teatro Antico di Taormina con l’evento Taormina legge Dante curato dal Cepell. Sarà lo scrittore e giornalista Marcello Veneziani a condurre, giovedì 17 giugno, un’analisi dedicata a Dante, nostro padre. Il pensatore visionario che ha fondato l’Italia (Vallecchi), spiegando che Siamo l’Italia che nasce con Dante. E lunedì 21 giugno il critico letterario e storico della letteratura Giulio Ferroni proporrà un suggestivo viaggio all’interno della letteratura ripercorrendo il saggio L’Italia di Dante (La Nave di Teseo): da Firenze a Roma, da Siena a Ravenna, i luoghi di Dante sono scrupolosi custodi della nostra cultura, letteratura e memoria.