Pachino, torna l’Inverdurata
Torna, dopo tre anni di pausa forzata per la pandemia, lo spettacolo dei mosaici vegetali a Pachino, la fiera dedicata alla produzione agricola biologica e alle tecnologie innovative per l’agricoltura. Si tratta della XVII edizione della manifestazione-concorso Inverdurata di Pachino, l’evento in cui arte e produzione agroalimentare si fondono in particolari mosaici realizzati con i prodotti della terra. Nato nel 2004 su iniziativa dell’Associazione Pachinese Anticrimine (APAC), che aderisce alla Federazione Nazionale Antiracket Italiana FAI, per coinvolgere scuole, associazioni e gruppi al tema della legalità, si svolge ogni anno nel mese di maggio in ricordo delle vittime di mafia e in particolare dell’eccidio di Capaci, dove persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Di Cillo e Antonio Montinaro. Il concorso prevede numerosi eventi culturali, tra cui concerti, spettacoli e mostre d’arte che danno il via alla Primavera Pachinese, accompagnati dalla presenza di numerosi mercatini artigianali, showcooking e laboratori. Il programma della manifestazione, che si snoda fra le centralissime Via Cavour e Piazza Vittorio Emanuele, è arricchito con estemporanee di pittura, esibizioni musicali e concerti. L’ evento, ritenuto uno dei più belli e caratteristici in Sicilia, che vede le strade di Pachino trasformarsi in una grande esposizione di opere d’arte vegetali, celebrazione del patrimonio culturale pachinese, oltre a rappresentare un’importante occasione per l’economia locale, costituisce un momento di grande valore per l’identità culturale siciliana. Il tema dell’Inverdurata di Pachino cambia ogni anno e viene scelto dagli organizzatori della manifestazione. Per l’edizione 2023 la tematica, traendo ispirazione dal successo dell’edizione precedente, sarà “Sicilia Bedda, tra storia, arte, miti e colori“, racconterà la storia e le leggende che caratterizzano l’identità culturale della Sicilia. Gli artisti locali, gli istituti scolastici e le associazioni creeranno opere d’arte, mosaici di verdure e sculture che si ispirano a questo tema, utilizzando solo i prodotti locali e le tecniche tradizionali. I promotori annunciano “un’esplosione di colori, non solo su via Cavour, con tante iniziative culturali, gastronomiche, musicali, per coinvolgere famiglie, turisti, in un unico grande spettacolo a cielo aperto”. L’evento, che si svolgerà dal 12 al 15 maggio, è riconosciuto dalla Commissione internazionale di entità di arti effimere ed è un’occasione per rappresentare l’agricoltura locale in forma artistica.
Il programma: si parte venerdì 12 maggio dalle ore 16.00 in Via Cavour, dove artisti e scuole realizzano i 16 bozzetti selezionati dalla giuria del concorso, con l’agricoltura del territorio a tradursi in arte effimera. I lavori si protraggono per ore, in molti casi per tutta la notte, e sono accompagnati da musica dal vivo, luci e attrazioni. Dalle 17.00 a mezzanotte aperti i mercatini dell’artigianato in Via Rossi e Via Roma. Sabato 13 maggio alle ore 10.00 la cerimonia inaugurale alla presenza delle autorità civili e religiose e della Banda Musicale Vincenzo Rizza. Piazza Vittorio Emanuele si anima fino a sera con spettacoli, esibizioni, stand gastronomici ed espositivi. Alle ore 17.00 Pachino ospita la Conferenza internazionale delle arti effimere dal titolo L’unicità dell’Inverdurata di Pachino nel Comitato internazionale delle arti effimere”. La giornata di domenica 14 maggio vede protagoniste le scuole con una serie di iniziative dalle ore 10.00. Nel pomeriggio, dalle 18.00 alle 20.00 sono in programma spettacoli circensi, mentre alle 20.30 conclusione con uno spettacolo di musica folk con il gruppo Arbaria e la premiazione dei mosaici vincitori della diciassettesima Inverdurata di Pachino. Nella mattina di lunedì 15 maggio i mosaici sono visitati dagli alunni delle scuole. Negli stand che verranno allestiti in piazza Vittorio Emanuele, comparto agricolo presente sia in veste “istituzionale” con la partecipazione del Consorzio Igp Pomodoro di Pachino, sia con le aziende vivaistiche Ecofaber, Raggio Verde, Casa Verde Italia e Area Verde, così come il comparto vinicolo attraverso la partecipazione dell’associazione “Vivi vinum Pachino”. L’evento gode anche del sostegno della Banca di credito cooperativo di Pachino, nonché di diverse case sementiere internazionali.