Il 6 settembre 1925 è diventato una data storica e fonte di orgoglio per i siciliani, poiché è il giorno di nascita di Andrea Camilleri, scrittore, regista, drammaturgo e poeta siciliano.
Tante in passato le manifestazioni dedicate ai natali del poeta di Porto Empedocle, città che già a un anno dalla sua scomparsa ha voluto celebrare il noto poeta con un vasto programma commemorativo.
Il progetto ha contato varie iniziative dedicate all’autore siciliano: da una serie di panchine libro collocate al centro del comune, a una sezione, nella biblioteca comunale, dedicata ai suoi libri, a un calendario con scatti proponenti alcune celebre frasi del padre di Montalbano, a l’istituzione di un centro studi su Andrea Camilleri.
In seguito verrà istituita una giornata commemorativa: il 17 luglio che vede la sua dipartita, sentita con un forte sentimento di perdita e commozione.
E oggi, nel giorno del 97° compleanno del noto autore, la casa editrice Henry Baule pubblica una lettera intima, scritta negli anni 50, con la quale il giovane Camilleri, informa i genitori del suo debutto a teatro: “Abbiamo fatto un viaggio”.
L’inizio della gloriosa carriera da regista teatrale, avviata con le trasposizioni dei drammi pirandelliani, sino ai Dialoghi con Tiresia, passando per Beckett, drammaturgo irlandese, di cui è il primo a mettere in scena il “Finale di Partita”, in Italia.
Un debutto turbolento per la carenza di attori e la limitazione delle disponibilità finanziarie, ma segnato da un incontro determinante per la sfera personale e sentimentale dell’uomo Andrea Camilleri: il giorno in cui conosce Rosetta, “una brunetta deliziosa”, che lo accompagnerà per tutta la vita.
La lunga missiva, che conta 56 pagine, sarà presentata a Roma, da Vincenzo Campo, editore, da Antonio Manzini, scrittore, e dalla curatrice dell’Archivio Camilleri, Patrizia Sereni, al Fondo Andrea Camilleri.
L’archivio, pensato e progettato dallo scrittore stesso, come tutela, ricordo e rimembranza della sua opera, è un dono culturale al mondo e alla Sicilia, che del maestro Andrea Camilleri, continua a glorificarne il genio.
