Novax? E’ come dire che il sole gira intorno alla terra
“I vaccinati albergano il virus variante per molto meno tempo e a cariche virali molto più basse”. Sul tanto dibattuto dilemma che attanaglia ancora milioni di persone che non sanno decidersi se vaccinarsi o meno contro l’influenza della SARS-CoV-2 altrimenti detta Covid – 19, studiosi di tutto il mondo continuano a condurre studi per appurare quanto i vaccini siano utili e indispensabili per debellare il virus pandemico con specifica efficacia anche contro la variante Delta che è giunta da mesi anche in Italia. Uno studio recentemente pubblicato, ha ancora una vota dimostrato l’efficacia dei vaccini di Moderna e di Pfizer-BioNTech contro la variante di delta SARS-CoV-2
Il professore Bruno Cacopardo, Direttore Malattie Infettive dell’Università di Catania, Membro Del Consiglio Direttivo Nazionale della Società di Malattie Infettive e Tropicali, nella sua pagina Facebook, prendendo spunto dal lavoro dei suoi colleghi orientali, ha commentato cos’: “Poche ore fa è stato pubblicato questo lavoro assolutamente decisivo, concentrato a valutare il subset ( sottoinsieme ) dei soggetti che si infettano con la variante Delta: lo studio confronta gli esiti clinici e virologici tra vaccinati e non vaccinati.
Quello che emerge con drammatica evidenza è che, oltre alla ben nota protezione clinica (nessuno dei vaccinati muore e nessuno va in ospedale), nei vaccinati il tempo di declino della carica virale (pur partendo dalla stessa concentrazione virale dei non vaccinati) risulta, alla fine, circa 5 volte più rapido. La fase di eliminazione virale nasofaringea nel gruppo dei vaccinati è tanto breve da apparire quasi impercettibile. Ergo…i vaccinati albergano il virus variante per molto meno tempo e a cariche virali molto più basse. Chiunque si intenda , anche da amatore, di virologia, comprenderà che i vaccinati hanno una probabilità esponenzialmente più bassa dei non vaccinati sia di contagiare che di elaborare una mutazione. Si chiude qui (almeno per me) definitivamente, la questione vaccinale: di fronte alle evidenze incontrovertibili il silenzio è d’oro. Da oggi in poi ogni discussione sulla contagiosità e sulla patogenicità dei vaccinati (percorribile finché si vuole in un regime libertario e in un paese in cui davanti ad un boccale di birra si può sostenere qualsiasi tesi) avrà la stessa valenza anticopernicana della ipotesi che sia il Sole a girare attorno alla Terra.”