Sanità

Nasce la Rete Regionale per le Piastrinopenie Immuni

La Piastrinopenia Autoimmune è una malattia di cui si parla poco, ma che comporta conseguenze rilevanti per la salute di un uomo. La patologia, in particolare, si caratterizza per la drastica riduzione del numero di piastrine circolanti a causa della loro distruzione nonché per la soppressione della loro produzione, provocando un elevato rischio di eventi emorragici.
Nonostante l’emergenza sanitaria sia momentaneamente indirizzata sulla questione Covid, di recente la Regione Siciliana è intervenuta con decisione sul problema, realizzando uno specifico Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale per la diagnosi e il trattamento della Piastrinopenia Immune, sia per i pazienti adulti che per quelli in età pediatrica, individuando quale coordinatore del progetto il dott. Ugo Consoli, direttore dell’Ematologia dell’Arnas Garibaldi di Catania.
Questa patologia ha un forte impatto sulla vita dei pazienti limitando spesso la possibilità di condurre una normale vita di relazione. Le attività di gioco per i bambini, lo sport per i giovani, la gravidanza per le donne, la possibilità di ricevere terapia cardiologiche o interventi chirurgici per gli adulti vengono spesso compromessi dal ridotto numero di piastrine e dal rischio di gravi emorragie.
Di recente, la gestione terapeutica della Piastrinopenia Immune è stata rivoluzionata dalla scoperta e dall’utilizzo dei farmaci Trombopoietino Mimetici (TPO mimetici). Si tratta di farmaci che stimolano la produzione di piastrine consentendo, nella maggior parte dei casi, il mantenimento di un numero di piastrine più elevato e quindi la protezione dalle emorragie.
I farmaci TPO mimetici sono, però, particolarmente costosi e devono essere distribuiti da specifici punti di riferimento con esperienza nella gestione dei pazienti con Piastrinopenia Immune.
L’assessorato alla Salute della Regione Sicilia, dunque, ha identificato sul proprio territorio ben 7 Centri Ematologici Prescrittori, costituendo la Rete Siciliana Piastrinopenie Immuni, un ambizioso progetto tra ematologi adulti e pediatrici che oggi può già vantare la stesura e la pubblicazione di un PDTA condiviso.
In questo contesto, l’Ematologia dell’Arnas Garibaldi di Catania, con il supporto dell’Assessorato Regionale alla Salute e quello dell’Azienda Farmaceutica AMGEN Italia, ha avviato un progetto per la creazione di un registro regionale condiviso tra tutte le Ematologie di pazienti adulti e pediatrici interessate, nonché di una scheda elettronica per la raccolta e la condivisione delle esperienze cliniche da parte dei vari centri.
“Il progetto – afferma il dott. Ugo Consoli – rappresenta un enorme sforzo collaborativo tra i vari centri ematologici siciliani, allo scopo di garantire un inquadramento diagnostico e una terapia uniformi su tutto il territorio siciliano. Per le malattie rare infatti il rischio maggiore è quello di ricevere differenti trattamenti a seconda dell’esperienza del centro che effettua la diagnosi e che mette in atto la terapia”.
La nuova struttura, peraltro, prevede anche il coinvolgimento di specifiche Associazioni di pazienti nonché di numerosi esperti della Qualità della Vita, puntando l’attenzione non soltanto sugli aspetti clinici e terapeutici, ma anche su quelli personali e sociali.
“Siamo davvero orgogliosi – aggiunge il dott. Fabrizio De Nicola, direttore generale dell’Arnas Garibaldi – che l’Assessorato abbia individuato la nostra Ematologia, quale perno centrale del Progetto. Tutto ciò significa che, nonostante il grande impegno collettivo contro il Covid, il Garibaldi ha saputo non perdere di vista anche le attività specialistiche in altri settori importanti e, a volte, perfino eccellendo”.

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