Food & Wine

Messina e i vini Doc della provincia protagonisti con ME-DOC e AIS

Attori principali: i vini e i loro produttori, eroi contemporanei che si ergono nella difesa e valorizzazione del territorio.
Regia: l’Associazione Italiana Sommelier Sicilia che da più di vent’anni si fa portavoce della cultura del bere bene, consapevole e informato.
Questi gli elementi trainanti di un successo chiamato ME-DOC. In scena al Teatro Vittorio Emanuele a Messina. La città ha accolto con entusiasmo il progetto di riunire insieme le tre eccellenze del territorio quali i vini delle Doc Mamertino, Faro e Malvasia delle Lipari chiamati a
sfoggiare i loro tratti migliori, e a raccontare con essi il meraviglioso terroir che li rende prodotti unici, apprezzati in tutto il mondo che non temono il confronto con i grandi nomi del mondo enologico internazionale e nazionale.
In questi due giorni si sono raccontati hanno fatto emozionare ed hanno saputo aprire un dialogo costruttivo con il territorio che li contiene e a fare sistema per poter brillare sempre di più nel complesso e variegato mondo del mercato vitivinicolo.
La rassegna, contenitore di questi presupposti ambiziosi, è iniziata con il primo concorso enologico ME-DOC che ha visto impegnati i degustatori ufficiali AIS Sicilia che hanno degustato alla cieca i vini, premiati poi nelle varie categorie.
Sei sono state invece le degustazioni guidate dove i degustatori ufficiali Ais Sicilia accompagnati dai produttori hanno acceso un focus sulle specificità dei singoli vini e delle peculiarità che li differiscono valorizzando al meglio gli specifici territori: “Il Faro dello Jonio” e “Il Faro del Tirreno” doc che ricadono nella città di Messina, aprono già dal Grande interesse di pubblico tra appassionati, operatori e stampa di settore, guidate rispettivamente dal Presidente Ais Sicilia Francesco Baldacchino con il responsabile Eventi Ais Sicilia Gioele Micali e dalla Vicepreside Ais Sicilia Maria Grazia Barbagallo con Francesca Scoglio consigliere regionale Ais Sicilia. Si è anche puntato lo sguardo in provincia e sulle isole con due degustazioni sul Mamertino, Bianco e Rosso un successo di pubblico e di prodotto che ha saputo emozionare, condotte rispettivamente da Camillo Privitera Consigliere Ais Nazionale, Luigi Salvo Responsabile concorso enologico e delegato di Ais Palermo con Antonio Fusco Presidente Ais Calabria. Si è concluso in dolcezza con due degustazioni della Malvasia delle Lipari, Dolce Naturale in comparativa con il Passito delle stesse aziende e abbinate a dolci tipici
offerti dalle pasticcerie Nicotina e Lillo Freni condotta da Grazia di Paola Degustatore Ufficiale Ais Sicilia e da Francesco Italiano Delegato Ais Messina, e una batteria conclusiva di ben nove Malvasia delle Lipari Passito condotta dal Miglior Sommelier di Sicilia Piero Giurdanella.
I momenti clou dell’evento hanno visto un dibattito d’apertura di grande interesse informativo e divulgativo: seduti gli uni accanto agli altri i presidenti e rappresentanti dei tre consorzi di tutela hanno condiviso le storie antiche e contemporanee legate ai rispettivi vini raccogliendo la spinta di AIS verso un futuro di perseveranza e crescita, con l’appoggio del Sindaco Federico Basile e dell’onorevole Giuseppe Lombardo e l’intervento del presidente del Teatro Vittorio Emanuele, Orazio Miloro, che sottolinea come la cultura enogastronomica debba essere affiancata alle altre forme di cultura.
Il dibattito si apre anche su un argomento spinoso come vino e salute con l’intervento del Professor Massimo Raffaele dell’università degli studi di Messina, queste le sue parole: “…In tutto ciò ritengo che un paio di cose dovrebbero essere evidenziate. Primo, nel mezzo sta la virtù: l’etanolo a bassissime dosi è meraviglioso, però può diventare un problema in dosi eccessive. Ma se si beve il vino al pasto, soprattutto nella dieta Mediterranea, questa va a controbilanciare l’effetto etanolo negativo, e queste sono cose importanti che vanno dette. Una seconda sinergia sta nel cosa bevo, cosa mangio e quanto mangio.”
Una giornata poi interamente dedicata agli attori protagonisti: i banchi d’assaggio, aperti fin dal mattino hanno offerto alle aziende produttrici la possibilità del contatto diretto con il pubblico, attento ed esigente, esponendo e raccontando il loro prodotto le loro esperienze produttive e le realtà che ci sono dentro ad un calice di vino buono.
Infine la premiazione dei vini vincitori del primo concorso enologico ME-DOC: grandi emozioni, colpi di scena e standing ovation per i vini top, innovativi, piacevoli e gastronomici di ogni tipologia.

I VINCITORI

MALVASIA DELLE LIPARI PASSITO
Premio Vino Top Virgona 2015
Premio Vino Innovativo Colosi Na ‘Jm 2020
Premio Vino Piacevolezza Punta Aria Quinta Espressione 2016
Premio Vino Gastronomico Fenech 2021
FARO
Premio Vino Top Palari 2015
Premio Vino Innovativo Cantine Bonfiglio Piano Cuturi 2015
Premio Vino Piacevolezza Az. Ag. Ciccolo Due Pini 2015
Premio Vino Gastronomico Tenuta Gatto Chiano Conti 2015
MAMERTINO BIANCO
Premio Vino Top Terre del Levriero Selene 2021
Premio Vino Innovativo Cantine Paone 2022
Premio Vino Piacevolezza Tenuta Moreri Guzman 2021
Premio Vino Gastronomico Gaglio Vignaioli Flora 2022
MAMERTINO ROSSO
Premio Vino Top Tenuta Gatti Curpanè 2011
Premio Vino Innovativo Vasari 2020
Premio Vino Piacevolezza Laudini Primo Jonico 2020
Premio Vino Gastronomico Cantine Lipari 2021
MAMERTINO ROSSO RISERVA
Premio Vino Top Vigna Nica 2019
Premio Vino Innovativo Guzman Tenuta Moreri 2019
Premio Vino Piacevolezza Cambria Mamertinum 2011
Premio Vino Gastronomico Antica Tindari Imperium 2016

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