Eccellenze

Melania La Via, creatrice di gioielli

Intervista a Melania La Via, creatrice di gioielli, talento creativo siciliano.

La cosa più bella del mondo è guardare qualcosa di tuo e pensare che se non fossi tu la creatrice, l’avresti acquistata ugualmente. Melania che significato dai al talento?

Il talento è un meraviglioso dono e una fantastica opportunità. Se coltivato ti permette di gioire di ciò che riesci a fare. 

Come si fa a riconoscere il proprio talento?

Bisogna assecondare il proprio istinto e non lasciarsi scoraggiare dagli ostacoli che inevitabilmente si incontrano sulla strada che conduce alla realizzazione dei sogni. 

Come hai riconosciuto il tuo talento? 

Avvertivo l’urgenza di dedicarmi a quella specifica cosa, un impulso a cui era difficile resistere. 

Cosa rappresenta per te la tua attività?

È una delle cose che dà senso al mio esistere e rappresenta il mio desiderio di regalare, sostenere e diffondere bellezza e valori positivi. 

Quando è nata questa tua grande passione per i gioielli?

Sin da bambina. È la sintesi tra la mia passione per la scultura e quella per le miniature.

Da cosa è alimentata la passione?

Da ciò che mi circonda. Dal desiderio di ricreare la meraviglia del creato, della natura e della vita. 

Rispetto alla tua professione, qual è stato il momento più emozionante che hai vissuto? 

Momenti emozionanti ne ho vissuto tanti. Uno per tutti, che si ripete sempre anche se ogni volta è come se fosse la prima, lo vivo quando vedo la gioia e lo stupore negli occhi di chi acquista i miei lavori. Ma mi piace anche ricordare i primi apprezzamenti ed incoraggiamenti ricevuti ai miei esordi da parte di persone affermate nel mondo dell’alta moda, il primo vestito nella vetrina della più esclusiva boutique al centro di Catania, l’incontro con Helen Mirren, che ha scelto e subito indossato un paio dei miei orecchini di perle, l’emozione che ho provato quando mi hanno inserito nel circuito Wellmade a cura della fondazione Cologni che promuove e valorizza l’artigianato d’eccellenza, o i molti complimenti e l’invito a partecipare all’edizione di Premiere classe a Parigi, ricevuti da parte della direttrice di Who’s Next.

Quali tra le tue migliori risorse interiori ti sostengono in questo lavoro? 

L’immaginazione, la fantasia e la pazienza, che ho sviluppato perché ciascuna delle mie opere richiede moltissime ore di lavoro, ma anche la generosità e l’onestà intellettuale, perché quando si crea, si crea per gli altri. 

Hai un sogno nel cassetto? 

Mi piacerebbe fondare una scuola dedicata alla creatività. E poi realizzare le tante idee e i tanti progetti che ho in mente e che ancora non sono riuscita a rendere concreti.

Cos’è importante per te ricordare ogni giorno?

C’è sempre qualcosa di bello che possiamo fare oggi.

Hai un motto nella vita? 

Mai perdersi d’animo. I momenti difficili sono inevitabili, ma scorrono via come tutto il resto. La vita è una continua rinascita.

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